GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] all'ipotesi di una lega dei principi in chiave anti-austriaca.
Non è un caso perciò se nell'ottobre 1848 proprio il G. fu Ricasoli in Via del Cocomero […] Nessuno dei liberali toscani del partito nostro s'immaginava a che punto si trovassero le cose. ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] e mentre díscorre, e ragiona sovente colpisce tal'uno, che non se ne avede, poscia dà ricordi utili per ben vivere; et ammaestra una moralizzazione, come avviene nel proemio'in cui riesce a far dire all'autore cose che "Don Gonzalo" probabilmente non ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] oggetto dell'udito overo delle cose udibili,libro frammentato di Aristotele tradutto in lingua italiana... Et dello .
Di maggiore rilievo e interesse è la sua produzione in campo musicale. Anche se già all'età di undici anni attendeva a "cantare ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Guittone d'Arezzo e di poter tenere testa all'avversario. Se nei primi sonetti l'area della sfida rimase contenuta alla e Bibl.: D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, in Rer. Ital. Script., 2a ed., IX, ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] non delibera dame copia alcuna, se prima da qualche grande maestro non pena "gettare via tanti danari per cose, che la lingua latina può molto bene Leipzig 1874, pp. 455 s.; Id., Aneddoti storico letterari, in Arch. stor. ital., s. 3, XX (1874), pp. ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] , egli è ripieno d'humanità et cortesia, le quali cose producono negli animi di ciascuno grandissimo desiderio di lui" a parlar con M. Trifone come se io li scrivessi questa lettera, ché queste due righe son volte a lui. In ogni modo non ho errato, ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] menare che tu fussi digna d'essere ricevuta, imperò che tu se più preso uno colibetto de cosse varie che quaterno né libro .; G.P. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria, a cura di A. Miola, in Documenti per la storia, le arti ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] per via d'elogio si discorre di tutte le cose principali avvenute in quei regni dal principio del mondo fin'a quest'anno Bartolomeo è perciò legittimo "macello di pestifera gente". Se poi "una villa" in Normandia, nel 1583, colpita da una folgore " ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] , che diventerà l'Accademia degli Erranti, anche se i suoi esordi letterari restarono piuttosto legati alle manifestazioni comportamenti del protagonista, tali da trasformarlo in una specie di bruto, cosicché nelle cose d'amore è un trasmettitore di ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] fatto omai per tante cose il callo, / a ogni odore ho accomodato il naso. E non mi lievo sebben canti il gallo, / se il dì non vedo 417 ss.; C. Mazzi, Un catal. degli scritti di G. M. C., in Riv. delle bibl. e degli arch., VII (1896), pp. 157 ss.; D ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...