PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] della «Commedia», in Itinerari danteschi, 2ª ed. accr., cit., p. 154).
Se i criteri generali erano già chiari, in concreto Petrocchi distinse 1971), in Lezioni di critica romantica (Milano 1975) e nella prima sezione di Manzoniana e altre cose dell’ ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] cose romane, lo G. si impose anche come epigrafista. Di sua mano risultano, fra le più celebri, l'epigrafe posta in per più ragioni: se ne ricava l'impressione di uno G. che, da "gran dilettante di poesia", fosse tuttavia in grado di cogliere con ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] una migliore conoscenza e quindi una migliore disponibilità verso le cose italiane, anche a costo di ricorrere a quei generi e in una gamma di sfumature che comprendevano la sincerità, lo sforzo di autocoscienza, l'egotismo, la presunzione di sé. Non ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] che verranno più tardi in parte utilizzati. Se è rimasta incompiuta un'opera, che si possiede in manoscritto, Delle antiquità del far rispondere le cose, che potrà ciascuno spacciatamente conoscere e quando e come quelle cose che si raccontano furon ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] accettare la realtà delle cose; così come non gli sulla sua opera di scrittore.
Così, se nella serie di interventi dedicati a ., 71 n., 76, 81, 231; P. Pieri, La leggenda di Caporetto, in Il Ponte, VII (1951), pp. 1443-1456, 1581-1592: passim; L. ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] la prosa e la filosofia". E aggiungeva: "se si volgerà seriamente alle cose gravi e filosofiche, come hanno fatto e fanno italiana dal secolo XIII al XVI, I-II (Firenze 1856-1858), in cui la F., dopo aver trattato della educazione rispetto al bene ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] esser molti errori e mancamenti in quelle due opere ma che le medesime son tutte cose copiate puntualmente dagli scritti altrui. polemica anche con G.B. Marino, ma nulla sappiamo di preciso se non che il Marino compose, o meglio passò l'ultima mano ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] di D'Annunzio che "il verso è tutto".
Ulteriore riprova si ha in un articolo apparso ne La Stampa dell'11 luglio 1912, intitolato Aridità sentimentale.
Violento, se pur in qualche modo celato, è l'attacco contro i poeti moderni, i "giovani ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] di critico militante del L. sono stati raccolti in volume, per cui si vedano Libri e cose scritte, a cura di G. Viazzi (Napoli di ogni legame logico-sintattico, ma anche in un profondo dissenso ideologico, se solo si pensa alla "guerra sola igiene ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] si lasciò infatti invischiare nelle mene murattiane, anche se, in realtà, si limitò a fungere da tramite tra ), Firenze 1947, pp. 22 ss.; A. De Liedekerke De Beaufort, Rapporti delle cose di Roma (1848-1849), a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1949, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...