BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] fosse fine a sé stessa. Mi sono posto di fronte ai poeti come a uomini, penetrando in qualche piega della loro dominante nel capolavoro è infatti la percezione della labilità delle cose umane, il senso della «fugacità totale, leopardianamente cosmica ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] genere scritte dal C., questa è la più breve anche sein essa i matrimoni descritti sono due, anziché uno. Il in definitiva la sua narrazione storica, così diligente, così fedele alla verità ufficiale, finisce col rimanere alla superficie delle cose ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Università, ed ignorando in buona parte l'esistenza d'altre cose migliori d'Arici"). In questo articolo, in cui si rimprovera pratiche, scherzosamente scrive che accetterebbe il Primato, solo se Gioberti fosse papa ed egli suo segretario. Nel 1848 ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] la definizione che diede di se stesso nel capitolo dal titolo Hors-d’oeuvre scritto in forma di introduzione scherzosa a quadri della Napoli borbonica, e danno invece un cumulo di cose enormi, di delitti tenebrosi, di stranezze, di scempiaggini, senza ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] visitare a Creta sua madre e altri familiari. Non è noto se il L. intraprese il viaggio, ma la notizia testimonia la appendice di documenti su C. L., in Arch. stor. messinese, IV (1903), pp. 264-272; Id., Uomini e cose messinesi dei secoli XV e XVI, ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] più prossimo alle cose. Il G. condivide con D'Annunzio "una tenacia nominativa senza freno": sicché, se da un lato fa della sua opera, pur sein modo disomogeneo, un "Baedeker" della letteratura e, soprattutto in tal senso, della letterarietà europea ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] del Pope, l'egloga sacra sul Messia (Bassano, 1823).
Se aderì in modo un po' acritico e conformistico alle mode letterarie del tempo , delle egloghe ed elegie dei fratelli Amalteo. Altre cose tradusse d'argomento sacro, per offrirle a vescovi -o ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Tra gli Uomini e le Cose). Il suo fu un giornalismo In entrambi i generi, però, l'autore ha dovuto ricorrere spesso a ingredienti artificiosi per sostenere un mestiere non sempre riscattato da una sufficiente profondità e originalità di idee, anche se ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] riletture di classici o incontri con scrittori e artisti amici, ora da cose viste o ricordate, e da viaggi, sia per questa o quella caro al B.). Ché arte e critica sono in lui complementari, anche se l'accento ora batte prevalentemente sull'una, ora ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] poté procurarsi, dapprima per curare se stesso, poi anche a beneficio altrui; autodidatta in questo come in tutti gli altri rami dello all'interno dell'impianto cartesiano, delle idee di cose materiali, della loro origine, e quindi delle affezioni ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...