Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] voler dar fede, nelle cose naturali, se non a quello che con gli occhi miei propri io vedo, e se dall’iterata e reiterata a dire del lor veleno, e di quel, ch’ei fosse, ed in qual parte del lor corpo n’avessero la miniera (Osservazioni intorno alle ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] affrontato "la natura dei fatti o delle cose stesse" pone essa di volta in - volta la necessaria novità, e a capacità d'invenzione artistica originale, da parte dei moderni, che porta insé, come vedremo, il germe di una nuova retorica e di un nuovo ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] il D., detto Bicci, e afferma che "molti sonetti et cosein rima scrisse l'uno all'altro", citando poi i primi quattro versi per contraria, il mendacium iocosum. Secondo tale ipotesi, se accolta -il comportamento sconfessato da Dante non pare ad ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Quelle idee erano, kantianamente, proprietà ed estrinsecazione della "cosa insé" e, al tempo stesso, strumenti per squarciare l'involucro veniva definito "come un fanciullo a cui tutte le cose producono un senso di meraviglia". La beata riva valeva ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] noto accadernismo italiano", gli sembrò che potesse racchiudere insé, invece, "un sistema filosofico, una speciale XX [1914], nn. 26 e 29), poi in volume (Il peccato e altre cose, Firenze 1914).
In quest'ultimo breve romanzo, che narra l'amore ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di queste è, ma bene ha insé molte parti e molte qualità di ciascuna, così di quelle che in Roma, per la varietà delle genti in primo luogo il dovere dell'attenzione. Come scriveva a Caterina Sforza: "Secondo le cose che occorreno così de ora in ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] impegno di dantista: l'Indice analitico dei nomi e delle cose (in Le Opere di Dante. Testo critico della Società Dantesca poema, anche se non mancavano considerazioni di vario ordine. Con l'articolo L'amico mio e non della ventura (in St. dant ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] dell'attività artistica: esiste solo "un bello insé", non "un brutto insé, perché Dio non poteva crearlo"; quindi l' sia per l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In questa prospettiva, nega ogni possibile esemplarità alla pittura ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] A. Piccioni, in Apollon, febbr. 1920). "È veramente deplorevole in una terra così feconda di cose buone, vedere , a tal proposito (p. 99), criticamente annoterà: "L'iniziativa insé non era cattiva e ha dato qualche piccolo risultato: ma la quistione ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] 'amicizia fraudolenta e finta". E il poeta conclude, in tono moralistico: "Due cosein corte non mi fer mai danno, / l'Odio marchese Ascanio a chiamare presso di sé il vecchio scrittore.
A lui si rivolgeva in questi termini Scipione Tolomei: "Il ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...