BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] ,et al S.... l'Orto di M. Bino, ove il B. entra in polemica col Flaminio - che lo aveva rimproverato di dedicarsi a scritti burleschi non consoni è pervenuto, se non lettere, una canzone e qualche sonetto petrarcheggiante - cose tutte di scarso ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] (Epist., VI, 147); e in questa cerchia ebbe modo di entrare in relazione, anche se non riuscì ad incontrarlo mai personalmente e capace di armonizzare la scienza umana con quella delle cose divine. Si spiega così la consuetudine con autori come Iacopo ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] sic] novelle et altre cose morali (Lucca, V. Busdraghi, a istanza di F. Fagiani da Trino, 1569), in tre libri, nei il marito si accorse dell'adulterio e l'avrebbe addirittura uccisa, se il G. non fosse intervenuto per riconciliarli. Ismine si diede ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] validità non solo di un genere letterario, ma di tutto, cose e ideologie. Il F. tuttavia ha scritto il suo libro e di chi la possiede una seconda volta raccontandola a sé e agli altri. E, in fondo, a saper guardare nella filigrana di queste pagine, ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] sono dunque il montaggio e il primo piano (anche se, a differenza del 'cerebrale' Sergej M. Ejzenštejn, scoprire l'ambiente acustico, il "paesaggio sonoro" in cui viviamo: la parola delle cose e il recondito linguaggio della natura […] tutto ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] altre opere. Senonché è difficile, in ogni caso, distinguere in ciò che egli dice di sé la verità dall'invenzione scherzosa.
Dileggiatore ,Canzoni, Capitoli, Pronuosteci -, chesono tra le cose meno valide del poeta salernitano, risultati migliori egli ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] facile, ma armonioso e toccante» (ibid.). Delle «molte cose» che Villarosa (1840 b, p. 258) asserisce composte sé. Estimatore dell’Alceste di Calzabigi e Gluck (1767), traccia una rotta autonoma, in cui è cruciale l’apporto del ballo pantomimo.
In ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] diversamente andarono le cose nella XII legislatura che "il cammino degli eventi porta con sé la conseguenza di spegnere ogni ragione di . 68-70; L. Lattes, P. L. poeta della scienza, in Studi in onore di F.M. Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 535-545; ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] frequentò in Firenze le lezioni di greco pubblicamente tenute da Leonzio Pilato, dietro diretto interessamento del Boccaccio.
Se, però, una sorta di indice dei nomi e delle cose notevoli, com'era uso fare in molti dei suoi codici, secondo un costume ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] palingenesi ("chi dissotterrerà... cose morte, non farà altro se non contagiarsi di morte"). 298, 311, 316, 327, 329, 333, 341; M. Raffa, In memoria di A. B., in Responsabilità del sapere, IX (1955), pp. 329-363; Bibliografia filosofica italiana, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...