BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] per una conclusione. Noteremo solo, contro il Davidsohn, che se Lambertuccio afferma (Monaci: Lambertuccio, XII, 11) "che versificato: "El bono Gulielmo Berovaldo ethimologisatore di tutte cosein questo modo il nome di Fiorense puose / et perciò ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] tra il testo siciliano e quello occitano, colpiscono due cosein particolare: 1) la presenza di lezioni che attengono a Fonti e Bibl.: un'edizione completa delle poesie di J., se si escludono le edizioni semidiplomatiche e interpretative di A. D' ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] d'amore. Il cerchio di certe formule insé gustose, ma di prevedibile respiro ("sparsas... nugas 'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 60, 122; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1956, pp. 28, 30, 37 s., 44, 66; M ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] si può a tal modo exponere nel vulgar et lingua materna: come sona la propria littera: essendovi molte cosein latino che senza supplimento se possi claramente darle a intendere"; tanto che le precedenti e parziali traduzioni risultano inutilizzabili ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] da me aspettare dobbiate le cose grandi, se Dio le darà, e non le picciole. Che le cose grandi e non le picciole 5-37; C.H. Miller, A new manuscript of B. G.'s letter to Erasmus, in Moreana, LIII (1977), pp. 65-76; Id., Erasmus' reply to B. G.'s ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 2). Tornò a Napoli nel corso dello stesso anno, se l'"Eutropio" della Vaticana (n. 3) per Antonello di Teodoro Antiocheno, e l'Epithoma del sito del mondo et delle mirabile cosein ipso sono di Solino (cod. Ital. 84 della Nazionale di Parigi: De ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] rifugge da toni popolareschi così come, pur mantenendo insé una naturale eco classica, risulta lontano dalle eleganze L'origine delle cose e la natura dell'anima in Euripide, Roma 1906; Ardimenti classici e aberrazioni futuristiche, in La Rassegna, ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] trentatré anni, consultato spesso e richiesto di pareri scritti sopra cose legali e letterarie.
Il B. è autore di un testo un carme sulla necessità, per l'oratore, di sentire prima insé ciò che voglia far sentire agli altri, un'elegia sul conforto ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] per apprendere "la severa, semplice, evidente dimostrazione delle cose rappresentate, cioè del subbietto della pittura" (p. 5 si è di aspirare al fine con mezzi poco dilettevoli insé, ma efficaci, anziché abbandonarlo o trascurarlo per amore di ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] di costruzione progressiva, attraverso il sovrapporsi di immagini insé concluse che creano comunque un vincolo di armonica continuità "Ma come soglion nel cangiar de' tempi / Cangiar le cose e gli animi, e i costumi / degenerò dentro agli umani ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...