Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] , salva, s'intende, la sua libertà di filosofo incose non riguardanti la teologia, il Bruno seguitava a vivere è pronto a sacrificargli. La sapienza poi è triplice: qual è inse stessa; quale riluce nella natura; quale riaffiora nella mente dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] infusa da Dio al momento del concepimento, assume insé le funzioni vegetative e sensitive che regolano la vita inconsuete, invertendo per così dire la strumentazione, a rivisitare le cose della tecnica con l’occhio del letterato, e le lettere con ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] cit. p. 208): «loco adunque e quasi il fonte onde nascono i ridiculi consiste in una certa deformità; perché solamente si ride di quelle cose che hanno insé disconvenienzia, e parche stian male senza però star male»; che è liberissima traduzione da ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] avversione per gli effetti dell'incivilimento trapassarono in una valutazione più articolata. Anche se fa "strage delle illusioni", il sollevarsi dei popoli alla cognizione della vanità delle cose è un valore intrinseco, ancorché nel caso ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] erudita ritorna ora ai giorni suoi migliori, e tutta chiusa insé e per sé, sdegna di assoggettarsi a questi o a quei temi che nessuno ne ha fatto mai una «categoria dello spirito». Le cose bisogna prenderle per quello che valgono, e non gonfiarle al ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Come quando, obbligato a riconoscere «quanto possa la fortuna nelle cose umane» e cioè (per dirla alla moderna) il peso . A quel modo che il Dio degli ascetici assorbiva insé l'individuo, e in nome di Dio gl'inquisitori bruciavano gli eretici, per la ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] come si vede, molto complessa e di delicata decifrazione, della quale mette conto in questa sede soprattutto evidenziare il fatto che, se le cose stanno così, la disponibilità storicamente accertabile all'esportazione entro contesti molto diversi da ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] si presenta anche come un più diretto, limpido contatto con le cose, e penetrare nella natura. Ma è prima di tutto qualcosa d d’essere assunti alla dignità di quella intonazione, ma insé legittimi sempre e sempre variabili e sostituibili. Un affetto ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] le è lecito più amare con abbandono, con fiducia, con ardore, le cose del mondo; e più non si sente pari, adeguata e armonica con affetti che vogliono ritenerla sulla terra, per raccogliere insé la forza di entrare serena nella vigilia della morte ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] di vita attiva e vita contemplativa. Fior d'uliva cumula insé gli attributi di Phidyle, di Psyche, della servetta di è allusione coperta al languor naturae di sant'Agostino: a sapere queste cose, io dico, ci perde davvero il Pascoli? O non piuttosto ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...