DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] crea una seconda natura superiore alla prima perché attinge alla perfezione degli universalia. Se la poesia è la forma più espressiva della "verità" delle cose, la parola, in tutta la costruzione scaligeriana, viene a porsi come elemento centrale del ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] dipendente da Dio. Ha la capacità di foggiare sé stesso, secondo G. Pico della Mirandola (De hominis dignitate, 1486), e per la sua centralità è in grado di contemplare le cose divine, secondo M. Ficino (Theologia platonica 1469-74). Qui, invero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] i Latini, i quali vi apportarono successive modifiche. Se ne costituirono alcune versioni latine lunghe e alcune brevi; giungere, scoprendole in questa vita; sebbene difficili, queste verità nascoste ci fanno conoscere la natura delle cose, a cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] attive con quelle passive (come si dice), l'uomo può tutto; in caso contrario non può nulla. E non importa, quando le cose sono disposte a produrre qualche effetto se ciò avviene per opera dell'uomo o senza l'uomo" (Opere filosofiche, II, p. 90).
La ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] per', che si reggeva su un meccanismo inferenziale del tipo: se /pallore/ allora 'paura'; ma anche, a seconda del contesto e alle stelle, legando fra loro gli ordini in modo che le cose inferiori siano soggette a quelle superiori. Come materia ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] , il corpo entrerà in uno stato di coercizione e non tarderà a opporre la propria resistenza. Se l'idea di modellare sensi convenzionali, per rendere possibile la contemplazione delle cose nella loro reale essenza; infine due pratiche di meditazione ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] è altro che il riconoscimento che "Dio è la realtà delle cose esistenti", e che dunque tutto quello che vi è da quel discorso] dà informazioni in proposito e (un attestato di stoltezza) per colui a cui se ne parla. E se dovessero sapere per certo che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la materia è divisa in atto all'infinito, se non vogliamo che la realtà materiale si risolva in un pulviscolo privo di che costituiscono modalità alternative dell'esistenza di individui e cose, e che permettono di spiegare le nozioni di possibilità ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] a tentare esperienze, ed a cercare… la natura delle cose nella natura istessa" (Elogio, p. 17). Sulla passione lo abbandonò mai, ma gli anni di Fonte Avellana non trascorsero invano, sein quel tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] 'acqua marina, i colori, l'arcobaleno, ecc.).
Se, in genere, seguendo l'esempio dei loro predecessori greci e soltanto in traduzione latina, il De radiis, in cui al-Kindī espone la propria teoria dell'influsso universale e celeste sulle cose del ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...