Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] ?
I filosofi cercano di conoscere la scienza di tutte le cose; in relazione a questo Paolo elaborò una definizione della filosofia, che divina è invisibile insé, (l'uomo) ‒ alla maniera di un'immagine ‒ ha ricevuto molte cose che gliela fanno ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] ha mai apprezzato la sofferenza come una cosa buona inse stessa, né esistono culture che non attribuiscano una della società. I 'fatti morali' sono obbligatori come lo sono le cose 'sacre': "l'essere sacro è per un verso l'essere proibito, ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] un profondo e intrinseco significato simbolico che riassume e assorbe insé i tratti della Chiesa spirituale che nei cieli già [appetitum unitatis] e di onnipotenza, ma nel predominio sulle cose terrene, che tutte passano come ombra»27. La polemica ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] , bisogna anche e soprattutto cambiare l'uomo, riconsegnandolo ai valori guida, educandolo in modo che divenga capace della propria libertà. Perché, se alcuni si alienano nelle cose e altri nelle idee, vi è anche chi si aliena nell'azione. Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] trovare una forma di società, non che perfetta, ma passabile inse stessa. Nondimeno ei dicono ancora che l’uomo è il più che l’usata errando”, Milano 1998.
C. Galimberti, Cose che non son cose. Saggi su Leopardi, Venezia 2001.
R. Damiani, All ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] a essere preferita, bensì la sua efficacia predittiva. Le due cose non vanno sempre insieme. Circa i risultati, spesso i metodi , del grande evento suscitato da un piccolo evento insé irrilevante: il cosiddetto 'effetto farfalla', alle origini di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] (p. 21). Ma se la finitezza segna necessariamente ogni rapporto dell’uomo con il mondo, ogni rapporto sarà reso possibile dal fatto che l’uomo produce dei segni che indicano i rapporti tra le cose e tra le cose e l’apertura del mondo: in breve, alla ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] sovrani, e conserva quindi, attraverso i segni umani sulle cose, il ricordo del passato, o almeno del passato prossimo. sacra può essere contrapposta alla storia profana, oppure inglobarla insé, senza possibilità di distinzione. Nel primo caso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] tutto ciò che non è apparenza sancendo «l’incomprensibilità delle cose tutte, e l’assoluta ignoranza dello spirito umano su tutti gli oggetti insé» (p. 259). Per tale motivo, riprendendo in maniera esplicita la critica di Joseph Marie Degérando (pp ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] L'idea centrale della scuola Mādhyamika era dunque che tutto ciò che è prodotto da cause non è prodotto insé e non ha un'esistenza di per sé; poiché le cose sono tutte prodotte da cause e da condizioni, esse non hanno una realtà indipendente e 'non ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...