CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] in modo fastoso, intervennero moltissimi convitati di rango e il Sanuto ci ha lasciato la curiosa notizia che tra le altre cose s'era svalutata del 20% rispetto alla moneta metallica, e se ne attribuiva la colpa alla cattiva gestione e alla disonestà ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] cotone della Spagna, le quali cose non sono una prova incontrastabile . 167-201) e ponendogli il quesito "se sia meglio aggiornare la libera concorrenza fino a di economia politica. L'anno seguente, da agosto in poi, tra i due si tornava a parlare di ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] volta che il nostro paese poteva stare al passo - tecnicamente se non per quantità - con il resto d'Europa nella di una obiezione, in parte dettate da attaccamento al passato e ad un ordine di cose collaudato, in parte dalla constatazione che ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] "ignorantes se quarto consanguinitatis coniunctos". Anche una sorella di B., Pina, era sposata in una famiglia in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXX, I, a cura di N. Rodolico, pp. 59, 63, 65, 68, 75, 77 e passim;D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] : "Fin che non se amazza Antonio da Landriano mai non cessaranno li presti in Milano: amazemelo, amazemelo!". fu ucciso "o per inimicizie particolari o per ordine di chi desiderava cose nuove".
Dopo l'assassinio il Moro decise di affrettare la fuga e ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] commissione nascondeva la realtà delle cose. I Rothschild avevano lanciato l monopolio della navigazione sovvenzionata.
Se meno fortunata fu la (tratte dal saggio di M. Pantaleoni); Past., D. B.,in Genova. Rivista del Comune, XXII, 1 (1942), pp. 25 ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] francese fa capolino in alcuni significativi passi: il F. avverte che le "cose posteriormente succedute in quel regno [la repubblica, quello il momento fatale d'Italia e del mondo, e se Foscarini avesse avuto l'animo e la virtù di Pietro Capponi, non ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] tintori.
Poco si sa sul primo trentennio di vita del F. se non che, abbandonato il mestiere di tintore, si trasferì prima a D'altra parte non facilitava le cose la scarsa benevolenza, con cui ad Amsterdam e in patria gli aristocratici fiorentini (O. ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] amico di cuore di Tavanti, furbo e mescolato in tutte le cose di Volterra, contrario agli ecclesiastici. Vorrebbe la se Pagnini non appare un passivo ricettore delle dottrine fisiocratiche, ma se ne serve per delucidare le circostanze concrete.
Se ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] fiorini d'oro, che ebbe difficoltà a pagare, e se fu accusata dall'ormai declinante società dei "Frescobaldi neri di Lamberto); D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., IX, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...