BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] intesi a dimostrare che il romanticismo "non è naturale inse stesso", che "non è naturale al gusto italiano marzo '39, in Opere, XVII, pp. 328, 334, 338). Ma fu soprattutto il Saggio di alcune voci toscane d'arti,mestieri e cose domestiche -apparsola ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] Tale "verità regolatrice di tutta la scienza", contenente "insé il germe della soluzione di tutti i problemi che il per 10 anni continui ripetutamente sudare, e ripetere sempre le stesse cose, senza che nessuno mi desse mai retta" (cfr. lettera a ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] pochissime e relegate ai temi cosiddetti 'femminili': costume, moda, cinema. Fallaci dovette accettare questo stato di cose anche sein realtà il rigore intellettuale, la severità del carattere e la formazione personale erano lontanissimi da quei ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] fu disegnatore prolifico. I suoi disegni, validi inse stessi, erano eseguiti con tutti gli accorgimenti 81-84; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] abbracciata, di una forte valenza etica ed assorbe insé tutte le dimensioni della civiltà: con accenti foscoliani -433; Id., F. F. e le istituzioni letterarie (1942), in Poeti critici e cose varie del Novecento, Firenze 1953, pp. 119-137; L. Russo ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] le nozze non seguirono subito: C. cercò di tirare le cosein lungo, tanto che il 15 sett. 1585 il granduca scriveva sui beni allodiali d'Ercole II e rivendicò per sé ciò che gli Estensi possedevano in Francia: il ducato di Chartres, la viscontea di ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] una visita alla guardia civica. Tali parole, recando insé qualcosa dell'ambiguità propria della fase liberaleggiante di Pio lo persuase a vivere gli ultimi anni nel totale disprezzo delle cose terrene. Nel 1860 si ammalò: tra una ripresa ed una ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] aver colto "la determinazione [dello spirito] inse stessa, cioè il vero esistente insé e fuori del tempo e dello spazio" il C., di aver posto a fondamento dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i fatti umani... ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] andava sempre più concentrandosi sulla realtà delle cose: in questo modo si faceva commento e Vivaldi, Roma 1964; T. Trini, K.: terrestre déraciné, in Cartabianca, I (1968), 2, p. 11-14; C. Cintoli, Se sono cavalli sono K., ibid., II (1969), 2, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Canzona e si risolveva nell'esaltazione di una bellezza "infinita inse stessa e nei suoi riflessi terreni" (V. Rossi).
scrivere che le cose mondane "mi si mostrano hogi con altra faccia ch'elle non facevano quando era più giovane. In his enim ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...