Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] visibile e la ricerca di una verità nascosta nelle cose e nei personaggi (tema evidente in Blow-up, con il cadavere che appare e e sempre privo di memoria storica (fatto non irrilevante, se si considera che il periodo di maggiore attività del regista ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] G. Bragaglia, G. Alberti, E. Montale. Se il cinema rientrava nelle curiosità di D. per il era il doppiaggio, e D. si adoperò in questo senso, pur tra difficoltà e antagonismi, madri, diretti da Palermi nel 1938; Cose dell'altro mondo, 1939, e Gioco ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] cose. Agli inizi della sua carriera volle anzi sottolineare la sua appartenenza al Neorealismo, sia pure a un 'neorealismo comico', senza eroi (ben distinto, in vera e propria svolta nel suo cinema. Sein passato aveva già rivelato il volto mostruoso ...
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Polo, Marco
Claudio Cerreti
Veneziano in Cina, cinese a Venezia
Per accompagnare il padre in cina, Marco Polo partì ancora ragazzo da Venezia, intorno al 1271; lì diventò consigliere e alto funzionario [...] Marco Polo, ma che poi non le raccontarono in un diario. Oggi, per noi, è come se non esistessero, ma lo stesso Marco, per di migliaia di soldati e di città con milioni di abitanti: cose che nell’Europa di allora, che aveva una popolazione scarsa e ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] è visto da sotto in su, Giovanni a cavallo è dipinto con una prospettiva frontale, ossia come se fosse allo stesso livello il suo interesse principale non è l’apparenza fisica delle cose, il dato obiettivo, ma la celebrazione del personaggio. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nuova metafisica, non una banale morale dell'azione, e, sein essa la sconfitta della ragione, del logos, postula l il prodromo di una tecnica nuova del "comunicare", confondendo due cose diverse, sebbene ambedue presenti nel D., ma la seconda delle ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] cose" (così lo stesso Consalvi nelle sue Memorie del 1812 in L. Pásztor, Le "Memorie sul conclave tenuto in hanno eseguite essi stessi, sono incorsi nella scomunica maggiore". Se pure l'imperatore non era esplicitamente menzionato, era evocato con ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] nella notte tra il 25 e il 26 maggio) 1362. Se forse all'inizio della loro relazione Luigi amò veramente G., Leipzig 1726, coll. 1101-1168; Antonio di Buccio, Delle cose dell'Aquila, in L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, VI, Mediolani ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] propria carriera. Ma la propria carriera sarebbe macchina celibe se non spingesse in avanti la "gens". Ed ecco, allora, il Paolo III. E, in effetti, protagonisti, durante il suo papato, i suoi privati "interessi", le sue "cose particolari", le brame ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] frati eremitani, che giudicavano l'edificio realizzato dallo Scrovegni più grande e sontuoso di quanto precedentemente concordato. Se le cose andarono in questo modo e G. si trovava ad affrescare un edificio non ancora completo di coro e abside, la ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...