CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 2). Tornò a Napoli nel corso dello stesso anno, se l'"Eutropio" della Vaticana (n. 3) per Antonello di Teodoro Antiocheno, e l'Epithoma del sito del mondo et delle mirabile cosein ipso sono di Solino (cod. Ital. 84 della Nazionale di Parigi: De ...
Leggi Tutto
Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] e rende visibili gli invisibili rapporti che collegano le cose, questo lavoro non può che essere interminabile. Il cinema non recitato fa dunque saltare il concetto di 'opera' in quanto testo insé compiuto e lo sostituisce con l'immagine, un ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] ottenere la pace, Venezia era disposta ad accettare condizioni gravose e in parte umilianti, come versare un tributo annuo di 3000 ducati ( per le quale la pace se porìa impedire, et questo perché a tute cose non se po dare compidamente ordene, ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] inBeltempo, Roma 1942, pp. 122-133; F. Bellonzi, M. B., in Cammini dell'arte, Roma 1946, pp. 73-78; G. Marchiori, Mirko inventa altre cose, in La Fiera letteraria, 6 apr. 1952; C. G. Argan, in XVII Biennale di Venezia (catal.), Venezia 1954, pp. 77 s ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] rifugge da toni popolareschi così come, pur mantenendo insé una naturale eco classica, risulta lontano dalle eleganze L'origine delle cose e la natura dell'anima in Euripide, Roma 1906; Ardimenti classici e aberrazioni futuristiche, in La Rassegna, ...
Leggi Tutto
GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] capitali e di protettori, Guanda si è trovato a far l'editore quando meno se lo aspettava, direi anzi spinto dalla forza delle cose. Difatti fu soltanto in seguito al sequestro di un paio di giornaletti politico-letterari […] che pensai di stampare ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] (Baracchini-Caleca, 1973) in base al fatto che il C. non diventò artista autonomo se non dopo il 1488. "altre cosein detta chiesa", a cui si riferisce Giuseppe, rimane in sacrestia una figura di S. Frediano defunto, ad altorilievo in terracotta ...
Leggi Tutto
EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] Terranova, si mette in luce l'importanza dei quesiti proposti dal Maghetti la cui soluzione racchiuderebbe insé "il vero modo IlCrivello … nel quale si vagliano alcune cose contenute nella lettura in difesa di un problema geometrico risoluto da ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] naturalistico, frutto, appunto, della forte impressione delle prime cose viste.
Intorno al iSog il F. approdò a Roma aggiornato sulle opere di B. Suardi e dello Zenale, ha insé elementi di origine ispano-flamminga quali il senso della materia ed ...
Leggi Tutto
CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] dalla dura ed onesta vita del lavoro del contado. Le cose sono dette con tatto dal "sapientissimus Magister", che, dopo di mutuo, che fra tutti gli altri contratti può assommare insé, dinanzi alle loro coscienze, un continuo richiamo etico all ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...