BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] per una conclusione. Noteremo solo, contro il Davidsohn, che se Lambertuccio afferma (Monaci: Lambertuccio, XII, 11) "che versificato: "El bono Gulielmo Berovaldo ethimologisatore di tutte cosein questo modo il nome di Fiorense puose / et perciò ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] per vere le cose, perché altri prima di noi l'hanno dette" (I, p. 262).
La Storia del C. è, in effetti, un'immensa nella relazione di concorso, o da incauta e acritica fiducia inse stesso. G. Schiaparelli, recensendo il primo volume della Storia, ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Straccioni]… molto confidente di ambe le parti maneggiò le cosein modo che ne seguì il buon accordio che ha durato come "santa" nell'ispirazione d'una religiosità tipicamente riformata. Ma se è vero che fra gli scopi che il Fatinelli si proponeva ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] l'ambiguità del reale al di là di ogni ideologia e di ogni sapere ereditato dal passato. In questo interrogare sé stesso e le cose, e nell'esibizione implicita di questo interrogativo, vale a dire di questa relazione fenomenologica tra la cinepresa ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] scolastico più che cartesiano, in quanto il principio malebranchiano della visione delle cosein Dio è temperato dall' l'aria della capitale meridionale dovette comunque assalire il M. se, come sembra, intorno al 1757 decise di tornare a Napoli ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] stesso incarico nell'ateneo modenese. In una dissertazione (Dei diritti dei principi circa le cose sacre, negli Annali ecclesiastici a messa. Chiusosi sempre più inse stesso e separato dai figli, entrambi esiliati in Francia, negli ultimi anni di ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] in rivolta, ancor prima del 1755, anno in cui il Paoli ne aveva assunto la direzione), costituiva insé una mossa politicamente abile, in ingiungiamo altresì particolarmente di non ingerirvi mai nelle cose temporali, affinché non veniste mai a fare ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] Città" tornava a occuparsi di cose che aveva vedute a Roma e che aveva già in animo di pubblicare: ma senza limitarsi alla ricostruzione storica e dimostrare la inutilità dell'esaurirsi inse stesso dell'esame monetale, senza tener conto di eventuali ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] o pseudoscientifica e dichiarò che il miracolo andava accettato insé, con un atto di sottomissione dell'intelletto alla fede le leggi sue e ad ubbidire a un novello ordine di cose...".
Nello stesso anno 1814, nonostante le numerose prove di dottrina ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] elementi del diritto: scopo (distinto in generale o del diritto insé e specifico o di un ordinamento 61 s.; T. Sorbelli, B. D. studioso di cose modenesi, in Atti e mem ... di Modena, IX (1951), pp. LI-LIV; Studi in mem. di B. D., Bologna 1954; R. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...