GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che attualizza la conformità tra l'intelletto e le cose.
Opera completamente differente è la Scientia libri de anima anima, per la presenza pura e semplice del pensiero inse stesso, realizza la perfezione spirituale dell'uomo. Attraverso ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] del Regno: e le forze di un particolare non sono da tanto […]. Se non si fa un'accurata raccolta di diplomi d'ogni sorta […] non potrà Ma assai più ben composte […] passarono dopo le cosein Sicilia. Veramente Ferdinando il Cattolico sino al 1502 non ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Aquila (1469), dove gli successe in seguito il figlio Giacomo. Anche se mancano precise informazioni in proposito, è tuttavia probabile che Bacotich, p. 185).
Trovatosi ad essere esperto nelle cose della mercanzia (anche, e soprattutto, per la ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] prospettive. La prima s’astende intorno alla ragione del diminuire – e dicesi prospettiva diminutiva – le cose che si allontanano dall’occhio; la seconda contiene insé il modo del variare i colori che si allontanano dall’occhio; la terza e ultima s ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] certa distanza. La piramide visiva si stende dall’occhio alle cose viste, vale a dire che il punto di osservazione deve Bambino né la Madre; guardano davanti a sé, come se il devoto offerente fosse immerso in un proprio pensiero132. Il gradino su cui ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ‘re Sole’, il quale ormai ha ampiamente incorporato insé le caratteristiche divine dei numi difensori che lo hanno coperto dall’elmo. Dopo la vittoria contro Licinio le cose cambiano notevolmente, poiché non viene più prodotta alcuna serie ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1298), il papa non protestò affatto contro tale iniziativa, insé arbitraria.
Proprio al tempo dei suoi primi contatti con Adolfo agire codesto del re, di stendere temerariamente la mano su cose sulle quali non ha alcun potere. B. VIII osserva ancora ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] quasi esistenziali quando afferma che il tempo logora ogni cosa, cioè la fa invecchiare, e in un certo senso pone le cose fuori di sé stesse, cioè è "estatico" (IV, 13).
Importante è anche l'analisi delle diverse forme di 'mutamento', la quale ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] sudditi di S. Marco e tra i cittadini di Venezia.
Anche se nel corso dell'inverno si infittirono i contatti e le consultazioni tra le di Milano e di Mantova per discutere sullo stato delle cosein Lombardia e stabilire un comune piano d'azione. Fu ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] p. 31. Si può intendere come il Savigny pensasse al 1488, se si osserva che egli - in assenza d'altri punti di riferimento - datava al 1489 la lettera del legatura pagata da Bartolomeo: troppo improbabile in queste cose è il passaggio dall'ordine al ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...