COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di queste è, ma bene ha insé molte parti e molte qualità di ciascuna, così di quelle che in Roma, per la varietà delle genti in primo luogo il dovere dell'attenzione. Come scriveva a Caterina Sforza: "Secondo le cose che occorreno così de ora in ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] promettente artista. Non bisogna dimenticare che il C. conciliava insé due contrastanti tendenze: quella dei fautori delle più coraggiose egli affermava che, invece di dipingere l'apparenza delle cose, come facevano i pittori del suo tempo, intendeva ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] impegno di dantista: l'Indice analitico dei nomi e delle cose (in Le Opere di Dante. Testo critico della Società Dantesca poema, anche se non mancavano considerazioni di vario ordine. Con l'articolo L'amico mio e non della ventura (in St. dant ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] dell'attività artistica: esiste solo "un bello insé", non "un brutto insé, perché Dio non poteva crearlo"; quindi l' sia per l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In questa prospettiva, nega ogni possibile esemplarità alla pittura ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] A. Piccioni, in Apollon, febbr. 1920). "È veramente deplorevole in una terra così feconda di cose buone, vedere , a tal proposito (p. 99), criticamente annoterà: "L'iniziativa insé non era cattiva e ha dato qualche piccolo risultato: ma la quistione ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] 'amicizia fraudolenta e finta". E il poeta conclude, in tono moralistico: "Due cosein corte non mi fer mai danno, / l'Odio marchese Ascanio a chiamare presso di sé il vecchio scrittore.
A lui si rivolgeva in questi termini Scipione Tolomei: "Il ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] lo spirito religioso, venne definito dal Tommaseo "libro, che, se lo stile ci fosse, sarebbe opera d'antica bellezza e 407-39, 458 ss., 470-74, 481; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, passim; F. Glisenti, La ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] il C. fece rientro in Italia, ma il vascello su cui erano imbarcate le sue cose fece naufragio presso Civitavecchia si promovono, ancorché se gli diano cinquanta risposte" (ibid., p. 128). Ma di fronte alla possibilità di riunire insé le cariche di ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] percezione, e costituisce la ragione esplicativa delle cose. Laonde se non vuol farsi una semplice questione di parole sulle opere di A. A., Milano 1890; G. A. Colozza, A. A., in Diz. illustrato di Pedagogia, Milano 1891, I, pp. 31-40; G. M. Ferrari ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] Benedetti, M. Soldati e G. Marescalchi, in un saggio di S. Guarnieri. L'opera insé difettava per superficialità nel voler ricondurre il mondo l'osservazione diretta degli uomini e delle cose avvalendosi del giornalismo come occasione d'indagine, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...