CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] ; se, inoltre, nel "Benvegnù" citato dai documenti si riconosce Benvenuto Tisi il Garofalo, la collaborazione in quel II, nn. 161 s.; N. L. C. [L. N. Cittadella), Indice delle cose più rimarcabili… di Ferrara, Ferrara 1844, pp. 66, 82, 156; C. C. ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] Pietro Lombardo era ancora attivo a Padova. Se nell'arca è sensibile un'ultima concessione al A. di Giovanni da Verona,in Wandlungen christlicher Kunst im Mittelalter, Baden Baden 1953, pp. 385-94; Id., Catalogo delle cose d'Arte e di Antichità ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] una litografia che Carmignani poteva aver portato con sé da Parigi, divulgando nell'ambito parmense le e memorie (ms., sec. XIX), X, p. 63; P. Bettoli, Teatri e cose d'arte, in Gazzetta di Parma, 18 ag. 1874; L. Pigorini, Società d'incoragg. per gli ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] sono uomini come tutti gli altri, semplici e cordiali, anche se consci della ineluttabilità del dolore; ed egli, nel figurarli, giocano lentamente a carte, in attesa di un ordine o di un allarme, si muovono e palpitano come cose vive. L'ultiino dei ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] Francesco Salvini; e conclude: "se la morte non [lo] avesse tolto di mezzo avrebbe fatto cose grandissime", come a dire di Cremona, Cremona 1951, p. 75; F. Bologna, Altobello Melone, in The Burlington Magazine, XCVII (1955), pp. 242-245; R. Longhi, ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] Lasciò pertanto Verona per stabilirsi a Venezia. Ma se le ultime opere veronesi, nelle quali aveva stentatamente e la chiesa di S. Francesco…, in Le Venezie Francescane, VI (1937), pp. 223-225; Catalogo delle cose d'arte... d'Italia, A. Morassi ...
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DE MARIA, Ercole (Ercolino)
Paolo Cassoli
Poche notizie restano della vita di questo pittore originario di San Giovanni in Persiceto (Bologna), figlio di Guido, e quindi detto Ercolino di Guido, Ercolino [...] 'uomo, e da se poco far seppe, ma copiava ben poi le cose di quest'ultimo (il Reni) in modo che nissuno di di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem;Id., Ilclaustro di S. Michele in Bosco, Bologna 1694, p. 29; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] del B. non sono ancora sufficienti a stabilire se si tratti di personali e vive influenze o di Da Ponte], Esposizione della pittura bresciana, in Commentari dell'Ateneo di Brescia (1878), p. 42; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] si veggono figure di santi, di uccelli, di fiori e di altre cose espresse con colori così vivi, naturali e belli che muovono a maraviglia diffusa in Emilia, verrebbe fatto di supporre contatti tra il B. e gli emiliani, anche se, in proposito, ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] conosciamo, e dovette raggiungere una certa fama se il nobile lucchese Pompeo Amolfini, segretario a 10; V. Marchiò, Il forestiere informato delle cose di Lucca, Lucca 1721, pp. 275, 297; G. C. Martini, Viaggio in Italia [1725-1745], a cura di O. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...