LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] propria […] fondata dalla ragion vera delle cose" (Memmo, 1786). Pensò di diffondere le sue idee in un'opera a stampa, che a propositiva, che ebbe del resto un'incidenza diretta molto limitata, se si esclude, forse, la piazza del Prato della Valle ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] di decenni più antico, se non fosse per i capitelli per base, e facendo tante altre cose senza misura o ordine, che si potea p. 192; B. Varchi, Libro della beltà e grazia [1590], in P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento..., cit., I, p ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] J. Hess, 1928, p.10). G. B. Passeri che egli volle con sé, dal luglio al settembre di quell'anno.
A quest'epoca risale una caricatura cose di particolare riguardo. A memoria di questo viaggio, esiste un gruppo di diciannove fogli con disegni in ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] anni successivi, durante i quali, fra le altre cose, iniziò un sistematico riordinamento del museo.
Fu collaboratore fin selezione di opere. E fu grazie al suo impegno se nel 1924 fu trovata in palazzo Pitti la sede appropriata per la nuova Galleria ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] . 201). Giova inoltre riflettere che, se il D. si trasferì a Napoli nel 1665 ed entrò subito in rapporti col Giordano, la sua prima 203).
Da questo quadro emerge altresì uno stato di cose (rapporti con artisti e viaggi, varietà di esperienze, ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] celebre storia del giovane portato al supplizio); in Cortona, oltre a "molte cose sparse in più luoghi di quella città", affreschi sullevolte dove si esprime una grandissima personalità artistica che, se mostra da un lato di derivare da Simone Martini ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] , collaborazione che durò oltre un decennio, anche se incrinata da frequenti litigi che non ebbero termine nemmeno , pittore coneglianese, in Nuovo Arch. veneto, XXVI (1913), pp. 486 s., 491-493, 503-504; L. Coletti, Catal. delle cose d'arte e ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] deve essere avvenuta a Brescia tra il 1528 e il 1530, sein un documento del 7 genn. 1531 risulta essere gia morto (Boselli Gerolamo), 140 s. (Bernardino, Giuseppe); A. Morassi, Catal. d. cose d'arte e d'antichità d'Italia-Brescia, Roma 1939, pp. 191 ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] in Normandia; il progetto della prima chiesa di S. Luigi dei Francesi, l'iconografia dei bassorilievi. Da questa data, dopo i buoni lavori di sintesi del Baldwin Brown (1960) e del Portoghesi (1971), la personalità dello Ch. è rimasta nell'ombra, se ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] dello Scrutinio in palazzo ducale, opera dalle linee severe derivata direttamente dai modelli imperiali romani, anche se l' protestò che il modello del Gaspari aveva più spropositi che linee e cose simili" (Bassi, 1963, p. 82).
La predilezione per la ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...