CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] interesse suscitato dalla lettura delle sue opere diffuse a Venezia già nel 1520: "Se Costui fusse stato prudente et fusse stato su le prime cose, nè se havesse implicato in manifesti errori di la fede, saria, non dico favorito, ma adorato da tutta ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] "quali non ci sono mai manchati alle terminazione delle cose oscure" del testo e che hanno probabilmente suggerito la necessità di grandioso irrigidimento di spazi geometricamente definiti e inse stessi conclusi, esso esprime con "retorica" ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e parimenti fece fino a Napoli, e dovunque e' sapeva che fossero cose antiche. Misurò ciò che era a Tiboli ed alla Villa Adriana e... se ne servì assai".
Forse, come sembra suggerire il Vasari, in relazione a questo studio delle antichità il B. venne ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] E nel vero egli più che volentieri vi sarebbe andato se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Wolk-Simon, Toward a framework and chronology for G. R.'s early pen drawings, in Master Drawings, XXXVII (1999), 2, pp. 165-180; G. R.: master ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] le opere sue maravigliose, altamente inse stesso riguardando, costituì le prime forme chiamate Idee; in modo che ciascuna specie espressa, fu da quella Prima Idea, formandosene il mirabile contesto delle cose create". Poiché la natura così ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] l'opera d'arte abbia un valore intrinseco, presa inse stessa, in quanto solo l'artefice l'ha creata. Esaminare le la sorella - dando avvio alle ricerche che sarebbero sfociate nelle Cose bresciane del Cinquecento (1917). Sempre tra il 1916 e il ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] fu disegnatore prolifico. I suoi disegni, validi inse stessi, erano eseguiti con tutti gli accorgimenti 81-84; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] andava sempre più concentrandosi sulla realtà delle cose: in questo modo si faceva commento e Vivaldi, Roma 1964; T. Trini, K.: terrestre déraciné, in Cartabianca, I (1968), 2, p. 11-14; C. Cintoli, Se sono cavalli sono K., ibid., II (1969), 2, ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] entro il dicembre del 1516: è possibile che se ne possa riconoscere il mediatore in Agostino Veneziano.
Ignoriamo quando e per quali , che rappresentano forse le prime cose a noi giunte della scarsa attività del C. in quanto pittore da cavalletto, e ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] cose, da sé solo dipinse un’intera chiesa. Dopo sei anni che dimorò in Germania, con lo stesso suo maestro ritornò in poco preceduto dal pittore (Sani, 1985, p. 122 n. 2).
In questa tela e nei precedenti affreschi a villa Alessandri di Mira e a villa ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...