Terry e i pirati
Alfredo Castelli
Un fumetto che ha fatto molte guerre
Negli anni Trenta del Novecento lo statunitense Milton Caniff ha profondamente innovato lo stile di disegno del fumetto per le [...] Portando con sé tutti i limiti della maggior parte di questo tipo di prodotti, cioè una visione delle cose estremamente di Vietnam: un conflitto che, se non altro, aveva avuto il pregio di fare riflettere sul fatto che, in una guerra, buoni e cattivi ...
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COLOMBO (Colomba, Columba)
Silvana Bozzetti
Artisti originari di Arogno (Canton Ticino), operosi anche a Brescia nella prima metà del sec. XVII: non se ne conoscono i rapporti di parentela con i più [...] attribuite alla mano di Giovanni Antonio pur se vi si intravede un iter iconografico sconosciuto Guerrini, Lachiesa maggiore di S. M. delle Grazie..., in Brixia sacra, XIV (1923), p. 163; Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, A. Morassi, ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] descrive e illustra in varie tavole nella sua opera, senza peraltro specificare se debbano attribuirsi ad 1772. Continuò l'arte paterna, ma si dedicò al commercio di mosaici e cose affini più che all'incisione, e aprì sulla via del Corso, a Roma, ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] portici di San Francesco d'Urbino et nel coro delli frati [francescani] in Durante et se tiene che siano stati valenti homini. Hanno ancora fatto molt'altre cose che sarebbe superfluo il raccontarle". Purtroppo le opere citate dal Terzi sono andate ...
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Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] immaginare la natura
Miró affermava: «le cose più semplici mi danno delle idee». interrompe; l’equilibrio è spezzato».
Anche se la pittura di Miró tende a divenire a Palma di Maiorca. Le sculture, fuse in bronzo e talvolta colorate, danno voce alla ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] alla fine del secolo XIV: l'artista non poté varcare i limiti della sua città natale e sviluppare in pieno il suo talento; tuttavia le poche cose che di lui ci restano ne fanno ampia testimonianza.
Non restano documenti a confermare la tradizione che ...
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Valentina Melaverde
Alfredo Castelli
Le delizie dell’età acerba
Personaggio tutto italiano del fumetto, Valentina è un’adolescente che si gode la vita insieme alle sue coetanee, le Mele verdi del club [...] e più o meno delle stesse dimensioni – e rimontandole in una formula innovativa, con spazi di diverse forme e dimensioni donne attive nell’ambito del fumetto; anche se oggi, per fortuna, le cose stanno cambiando e agli autori si sono affiancate ...
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Piet Mondrian
Bettina Mirabile
Il pittore della griglia nera e dei rettangoli colorati
Il pittore olandese Piet Mondrian cerca di cogliere nei suoi quadri la realtà immutabile delle cose al di là del [...] da una sequenza di segni più e meno accostati secondo ritmi diversi, come in Molo e oceano dove a stento si indovinano il profilo del molo e un’amicizia per cause artistiche non è così esagerato, se si pensa che per Mondrian l’arte è inscindibile ...
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Claude Monet
Stella Bottai
Alla ricerca di effetti di luce e di atmosfera
Monet è stato il protagonista dell’impressionismo. Ha dedicato la vita a ricercare le sfumature di colore che percepiva nell’atmosfera [...] l’elemento naturale che determina il nostro modo di guardare le cose. Monet si spinge poi alla ricerca di ogni variazione di pennellate, senza mettere a fuoco i dettagli, come se tutto fosse visto in un colpo d’occhio. Molti luoghi sono divenuti ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] libertà che è propria delle cose della realtà che si muovono nell hist., xxxv, 68: promittat alias post se ostendatque etiam quae occultat, v. parrasio, greca, arte, vol. iii, p. 1005 ss. e D. Gioseffi, in Enc. Univ. Arte, vol. li, c. 131-135 e tav. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...