GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] (p. 232).
Anche se non si esclude l' di maiolica con gusto non ordinario, ed alcune altre cose ad olio, e a fresco dipinse". Sulla base Id., La ceramica ligure nelle collezioni di palazzo Rosso a Genova, in Faenza, LI (1965), 3-4, pp. 71-73; Schede ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] palazzo Morani, poi Butcelleni, se nel novembre lo Zansardi vi poteva già lavorare in una stanza. Esso presenta ed arte per le vie diBrescia, Brescia 1927, pp. 104, 509; Catalogodelle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939 ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] Ciò è significativo della fama goduta dal D., soprattutto se si considera che, tra gli scultori dell'epoca, 344, 423; P. Fantelli, Le cose più notabili riguardo alle belle arti che si ritrovano nel territorio di Padova, in Padova, XXVII (1981), 4, pp ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] noti, se non forse, implicitamente, la collocazione cronologica assai tarda delle sue tele in S. Fenaroli, Dizionario degli artisti bresciani, Brescia 1877, p. 119; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939 ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] sec. a. C., per quel che ne sappiamo, in Asia Minore: il Mausoleo fu iniziato poco prima della morte 'unico artefice del Mausoleo (Drerup), anche se è vero che dal solo tempio di (v. mausoleo). Anche come scrittore di cose d'arte, P. mostra di voler ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] stile e delle scarse notizie pervenuteci. Mentre se si parte da quanto sussiste dell'opera 36; Inventario degli oggetti d'arte in Italia, A. Pinetti, Provincia di Bergamo, Roma 1931, ad Indicem; Catalogo delle cose d'arte e antichità d'Italia, ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] , dovuta probabilmente al rispetto di preesistenze. In effetti, se a S la sala di preghiera (costituita Paris 1852; Leone Africano, Descrizione dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in G.B. Ramusio, Delle navigationi et viaggi, Venezia ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] di Antonio ("... anch'esso eccellente in quest'arte... haverebbe superato il zio se fosse vissuto molto..."; cfr. Vedriani). Pietro, il gruppo del Cristo in casa di Marta e Maria (Modena, S. Domenico), cose caratterizzate da una fattura impetuosa e ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] 1724), il quale fornisce i dati più attendibili, anche se privi di precisi riferimenti cronologici, per ricostruirne il percorso biografico varie cose" (Susinno) e, in particolare, cercando di imitare lo stile di Guido Reni. Ritornato a Messina in una ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] . Con l'epoca della invasione degli Hyksos le cose son forse più documentabili: con T. sembra debba essere identificata Avaris, la Città nota come caposaldo e piazzaforte dei conquistatori in Egitto e come centro del loro regno. L'identificazione ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...