La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] contraddizioni fra la teoria e la misurazione concreta. Anche se la formulazione della teoria era stata avviata già nel via. Ho iniziato così a rendermi conto che chi crede in queste cose è assolutamente pazzo. (Lülü zhenglun, p. 1)
Secondo questo ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] Ciò che sarebbe successo in quei momenti e quello che bisognava fare o non fare erano cose risapute, che si aveva svolgerà il parto, la disponibilità del personale, l'avere accanto a sé il marito, 'il clima di rispetto e sacralità' che deve ...
Leggi Tutto
Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] chi si occupa di antropologia debba rappresentare sé stesso come un soggetto neutro: in realtà, se gli uomini considerano il genere maschile essere considerati evidenti o facenti parte della natura delle cose (Caplan 1988, p. 16). Il discorso sulla ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] 1203). Altre tavole appartenenti alla stessa tradizione, anche se disposte in modo diverso, risalgono ai periodi Song (960-1279) intitolato Libro del Supremo principio [che governa tutte le cose] del mondo (Huangji jingshi shu) contiene una tavola ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] . Contesto e aspettative agiscono spesso in modo integrato facendo sì che percepiamo le cose e le persone come ci aspettiamo interlocutore di quanto possano fare le sue parole. Se vogliamo valutare l'efficacia relativa delle varie componenti verbali ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] legami che connettono l'individuo alle altre persone, alle cose, agli eventi. L'esperienza emotiva, infatti, è ciò cui godeva è insidiata da qualcun altro, anche se questo altro non si pone in competizione diretta.
Lo studio più approfondito sull' ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] essi apprezzano fino a questo punto la mise en scène è che vi scoprono in larga misura la materia stessa del film, una riorganizzazione degli esseri e delle cose che è a se stessa il proprio senso, tanto morale che estetico". La molla che spingeva i ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] quelle mediche o teologiche. Le enciclopedie medievali generalmente contenevano, in un volume manoscritto che di per sé era già un''immagine del mondo', un 'libro della natura delle cose' che mostrava l'Universo mediante lo specchio della conoscenza ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] qualità) che costituisce la filosofia, cioè l'insieme delle cose che si devono conoscere. Nella quarta parte l'autore sistema astronomico; non riesce a capire se il mondo sia o no eterno, ma arriva alla conclusione che in tutti i casi deve esserci un ...
Leggi Tutto
Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] , ma sempre per raccontare storie scritte e messe in scena, anche se spesso ispirate a fatti di cronaca. La finzione . Con Visconti (La terra trema, 1948) entrano nel cinema corpi, cose, spazi che prima non si erano mai visti: lo sporco, la ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...