L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] tal modo un'evidente anomalia. Non migliorava le cose la ritrosia di Boerhaave a chiarire se tale forza appartenesse anche agli altri muscoli (se non addirittura alla fibra animale in quanto tale). L'escamotage infine praticato fu di riconoscere che ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] sapere elimina la necessità di entrare in contatto diretto con le cose stesse. In altre parole, è possibile acquisire conoscenze dell'offerta e della domanda di sapere nella società contemporanea
Se si considera il sapere come una merce, sorge il ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] 'enciclopedia di Cakrapāṇi, il Viśvavallabha (L'amante di tutte le cose), l'unica parte di quest'opera che sia sopravvissuta, e scopi tutt'altro che pratici e non è immaginabile se non in relazione a gruppi sociali che dispongano di mezzi economici e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] entrata del chilo nel sangue. La Mettrie sembra non sapere con certezza se la facoltà di sentire sia da considerarsi una proprietà di cui è non si preoccupa del perché le cose avvengano, ma unicamente del modo in cui esse avvengono. Diderot si mostra ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] mai motivi terreni. Bisogna lasciare agli equivoci tutto lo spazio che meritano. Se c'è un Moravia che scrive, ci sarà prima o poi anche , senza pretese di unicità), le cose poi cambiarono, e forse in peggio. In questo deve aver contato il fiorire di ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] è una cosa, mobile o immobile, qualificata ex se per l'intrinseco possesso di particolari qualità di natura extragiuridica attualmente ribadito dall'art. 88 del T.U., in base al quale le cose ritrovate appartengono allo Stato: si tratta di un modo ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] verso dell'Elettra euripidea: "Meglio lasciare le cose come sono, in balia del Destino". Ma la testimonianza più dalle massime, dal ritmo e dai canti, non dalla storia". Anche se praticato con molta frequenza (sotto la Repubblica su 77 giorni all' ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] egli era un pragmatico uomo d'affari (Cato Maior, 21); se la sua opera non è del tutto ideologica, non vi sono Muciano (morto nel 77 ca. d.C.), scrissero opere in cui descrivevano le cose meravigliose notate durante i loro viaggi.
Per un romano ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] come quello dei tesori del palazzo di Mari nel momento in cui se ne impossessò Shamshi-Adad. La memoria degli individui talvolta sia ellenistiche sia ebraiche, ricordando, tra le altre cose, il ruolo preminente dei Caldei nella Roma imperiale, ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ) spingerebbe l'individuo ad abbandonare il suo territorio per andare in cerca di un rivale. Se però si trattasse di un impulso di modesta entità, le cose non andrebbero necessariamente in questo modo: si può pensare infatti che un simile impulso ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...