GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , solo ordini come dall'alto di un'"alterezza" chiusa inse stessa, gelida e raggelante.
Questa, almeno, l'impressione focalizza la propria personalità. Animato dal "fare di quelle cose" che "ha sempre desiderato", attira artisti, recluta musici, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più conveniente di trattarlo. Bisogna che egli assommi insé le competenze dello scalpellino e dell'intagliatore. Deve passim; F. Bologna, L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle "cose naturali", Torino 1992, ad ind.; R.R. Holzer. "Sono d ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] in Italia, in Spagna o nei Paesi Bassi durante la sua carriera.
Quanto alla figura di A. statista, egli concentrò insé 'animo, mi punge il cuore vedere come Vostra Maiestà commandi cose impossibili, perché Dio solo può far prodigi".
L'aspetto geniale ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del patronato per gli adulti liberati dal carcere. E se ne dimise soltanto dopo parecchi anni, quando l'istituzione di Savoia, Torino 18 59, pp. 431-456; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, passim; R. Mosca, Le ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] stato un continuo processo di frazionamento, che, insé opportuno, aveva però colpito le famiglie più Commemorazione di S. J., Milano 1893; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù. Cose vedute o sapute. 1847-1860, Milano 1904, pp. 409-453; B. Croce ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] del Regno: e le forze di un particolare non sono da tanto […]. Se non si fa un'accurata raccolta di diplomi d'ogni sorta […] non potrà Ma assai più ben composte […] passarono dopo le cosein Sicilia. Veramente Ferdinando il Cattolico sino al 1502 non ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] credo mi sia destinato a sentire in terra" (Lettera autobiografica(, p. 47). In effetti, l'avvenimento insé e il proclamato principio del non esser la filosofia, del pari che tutte le grandi cose, divina semenza, nata e cresciuta sotto il bel clima ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] anche se un minimo di spruzzatura in proposito "va insegnandoli il maestro con buona maniera. Gli essercitii suoi sono di leggere, scrivere, ballare e sonare e già con la scorta del sig. Vespasiano Caracciolo suo ayo incomincia ad attendere alle cose ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] malinconico, ma variabile, con un che di femmineo, chiuso inse stesso, non oratore comiziante, più facile ad esprimersi nello precisione minuta, talora quasi pignolesca e pettegola in tutte le sue cose (e ne sono patetica testimonianza i quattordici ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] palese insofferenza; il F. "sapeva riunire insé, senza tentennamenti, un forte senso dell' Firpo, Torino 1970, pp. XIV s.; P. Paruta, Dell'historia vinetiana…, in Degl'istorici delle cose veneziane…, III, Venezia 1718, pp. 354, 356, 426, 613, 641; ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...