BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] mani, il colono vede nascere, crescere, prosperare tutte le cose al vivere dell'uomo necessarie, e perciò trovavasi fuori Costoro, misurando gli antichi governi solamente dal male che avevano insé, e non dal bene, desideravano le riforme. Questa ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e i forensi. Ministri e scrittori di cose legali se ne fecero anzi protagonisti, cogliendovi con prontezza gli ) pp. 161-97; quelle al Doria (ora pubbl. da Mazzacane) sono in buona parte citate ed utilizzate da R. Colapietra, L'amabile fierezza di F. ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] difendeva, per forza di cose, gli interessi dei detentori di rendita pubblica, coincidenti in quel momento con gli interessi aveva saputo arricchirsi, i suoi cospicui guadagni se n'erano andati in una dispendiosa vita di rappresentanza, nell'aiuto ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] Un preciso bilancio della strage non fu mai fatto, e anche se appare esagerata la cifra di 30.000 morti, avanzata nel con il suo operato, i rigori dell'occupazione nazista. Le cose, in realtà, andarono diversamente. Il G., come Mussolini, fu soltanto ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , che, invece, il granduca avrebbe dovuto stringere attorno a sé (Al principe e al popolo. Intorno allo stato delle cosein Toscana, Livorno 1847).
Nel gennaio 1848 il G. scese in piazza per chiedere un pronto armamento della guardia civica, ponendo ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e Pietro, che lo stesso Pipino aveva accolto presso di sé, quando erano fuggiti dalla città e dall'Italia per salvarsi compito di organizzare, una volta entrato nell'Urbe, le cosein modo tale da far giungere al soglio pontificio persona amica. ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] le nozze non seguirono subito: C. cercò di tirare le cosein lungo, tanto che il 15 sett. 1585 il granduca scriveva sui beni allodiali d'Ercole II e rivendicò per sé ciò che gli Estensi possedevano in Francia: il ducato di Chartres, la viscontea di ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] fondamento e che il suo racconto è veritiero. Del resto, se egli avesse veramente voluto arrogarsi una scoperta non sua, una volta risalto a molte loro doti, fino ad ammettere che nelle cosein cui hanno pratica i negri sanno "tanto quanto cadaun de ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] tutte le cagioni che possono alterare lo stato delle cose".
In questo senso la sua produzione storiografica confluisce nel filone fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] al volume Dell’andamento delle cosein Italia. Rivelazioni, memorie e riflessioni, Milano 1860, nuova ed. anastatica, a cura di F. Mazzonis, Spoleto 1981, p. 122).
Rispose alla chiamata garibaldina anche in seguito; se non partecipò alla spedizione ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...