LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di re - né in sede diplomatistica, se non in documentazione non definitiva. Tutto ciò può essere specchio, in parte, della sua , in quella totale subordinazione al padre che segnò buona parte dei suoi anni, anche quando contro questo stato di cose si ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un seguito elettorale sempre più forte.
Erano accadute intanto molte cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune che se ne dovette rinviare la discussione a novembre in base a un ordine del giorno che, se confermava la ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] della sua città in un istintivo spirito di ribellione contro i responsabili di quello stato di cose e, più in generale, contro il le parti, si adoperò, prima che G. Giolitti avocasse a sé la responsabilità della vertenza, per il varo di un disegno di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] seguente tre volte consigliere e altrettanto censore.
Pur se, a quanto sembra, gli studi giuridici del MAGALOTTI 1903, p. 145), egli stesso parla di "cose tutte cominciate per genio, tirate innanzi in sino a un certo segno per impegno e a lungo ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ben chiaro che il pontefice non poteVa tornare in Italia se non fossero maturate certe condizioni di ordine e di Grenoble. Il suo buon senso gli dava una visione esatta delle cose, per cui riuscì, per esempio, a districarsi dall'infelice discussione ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e un lettore, anche per cose specificamente attinenti al suo lavoro, ai compagni d'un tempo, se protesse gli inizi, durante la cultura ital. del sec. XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 221-260, e in Athenaeum, XLI (1963), pp. 356-383; M. Mazza, intr. alla ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] a suo favore in quelle cose, egli sebbene a malincuore chiedeva allora "licentia di poter accomodar le cose sue", cioè di molte altre prerogative notabili, le quali non crederci essere male se s'imitassero". Né il duca, intento a raccogliere con il ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] loro interessi fomentarono un attrito che sfociò in una guerra ad oltranza; le cose furono spinte a tal punto che fu di andare a Roma... ma che a Genova dopo tutto il chiasso che se ne era fatto e dopo quattro anni di faticose lotte, non voleva più ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] delusione provata nel non vedersi "adoperato per cose politiche" da Cavour - il C. A. Carra, Una lettera ined. di F. C. e una di A. Mordini al m.se di Roccaforte, in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 566-70; Carteggi di B. Ricasoli, a ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] principe monegasco dovette tenere il pittore genovese in grande considerazione, se nel novembre del 1652, nella locale , Madrid 1965, p. 531; C. Dall'Orto, Voltri. Antologia di cose fatti e Personaggi, II,Genova (Voltri) 1967, pp. 347 ss.; Pittori ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...