BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] aspre vengono smussandosi di fronte alla nuova realtà delle cose, e gli stessi contatti preparano il terreno per la Sede apostolica avuti danni considerabili da persone poste in fuga, e che se fossero restate fra noi, non avrebbero poi fatto quel ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ottenere dal papa il permesso e, se possibile, di farsi consacrare da lui sacerdote, si mise in viaggio per Roma, ma per strada elargizioni da parte di Carlo II.Stando così le cose, è difficile pensare che esistessero fra di loro divergenze ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] con mezzi pericolosi, e in ultima analisi senza curarsi dell'indomani - ma in quello stato di cose non avrebbe potuto agire qualsiasi altra: l'unità della Chiesa sotto il suo nome. Se anche la sua obbedienza poté ancora seguirlo su questa via, le ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] definito inammissibile il perseguimento di uno Stato nazionale sein conflitto con i diritti dei sovrani. Il G avrà per ultimo esito di conferire al popolo la piena signoria delle cose umane"; rivalutava, rifacendosi alle opere di A. de Lamartine e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dal titolo, Roma e l'Italia e la realtà delle cose. Pensieri di un prelatoitaliano. Autore dell'articolo, apparso alle esigenze di un mondo in trasformazione, che non ebbe tuttavia immediata applicazione, anche se preparò il terreno per l'opera ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese dalla cattiva volontà di papa a limitarne l'influenza politica nel nuovo ordine di cose, e di fronte all'auspicio da lui espresso, nella ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] d'Aquino, conferendo al prime l'arcivescovato di York e al secondo quello di Napoli; ma i progetti, se esistevano, non andarono in porto. Esperto nelle cose di questo mondo, C. IV era tuttavia anche un poeta sensibile ed aperto alla mistica nella sua ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] . I fratelli invece presero strade diverse pur se tutte interrotte da morte in età ancor giovane o nella prima maturità. , seppe affrontare la questione con molta intelligenza delle cose e soddisfazione dell'Altieri (oltre che, evidentemente, di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] - penalizzando quello romano e quello, in passato assai influente, del basso Lazio. Se l'intento di partenza era lodevole mesi lasciato il posto al più giovane, e più pratico di cose mondane, cardinale Bernetti.
Il terreno sul quale il papato di L ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sin dagli inizi dei pontificato B. XIII affrontò le "cose grandi dello Stato", contrariamente al giudizio del Giannone, con Unigenitus queda totalmente condemnada e inutil". In effetti, anche sein questa redazione si parlava di errori condannati ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...