BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] rivolto tutto il loro studio in deprimere et annichilare la autorità et libertà de la Chiesa": e scrisse queste cose nell'agosto 1561, a mai di perseguire la semplicità della vita cristiana insé come negli altri, nei conventi che dovette riformare ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] in quel momento, che l'E. espletò con grande energia, girando in lungo e in largo la regione senza risparmiarsi, controllando persone e cose, in rinviare la conclusione della pace, anche se poco dopo modificherà nuovamente atteggiamento perché ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] e non privi di "vigore di logica", come scrisse il Bonghi, cui pareva che il C. parlasse come se scrivesse, "non dicendo, in maniera eletta, cose che non fossero comuni". Nelle sedute del 18 e del 27 genn. 1862 il C. intervenne energicamente contro ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] al futuro si trovano lontano da essa. Non può accogliere insé la libertà senza disgregarsi" (Römische Tagebücher, 10 febbr. quel seppellirsi negli archivii, la tenacità in un lavoro che diventa scopo nella vita, non son cose che si trovano fra noi" ( ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non riuscì ad arginare l'angoscia per il volgere delle cosein Italia; questo infatti volle rivelare al Beccadelli, arcivescovo nella lontana Ragusa: "di qua non si può sperar ben niuno, et se Dio non aiuta esso per sua bontà la innocentia, tutti ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] e Pietro, che lo stesso Pipino aveva accolto presso di sé, quando erano fuggiti dalla città e dall'Italia per salvarsi dalle compito di organizzare, una volta entrato nell'Urbe, le cosein modo tale da far giungere al soglio pontificio una persona ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] principî tecnici, i fiorenti studi di epoca Song-Yuan sulle 'cose della Natura' erano in realtà motivati dall'idea di gewu. Vi fu un rigoglio corso regolare, cui era possibile rimediare se propriamente compresa; in questo modo, nel suo evolversi, la ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei gli fecero l'onore d'interrogarlo "sopra molte cose". In quella città alquanto tediosa conobbe però il Caracciolo, ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] passi del residente cesareo", la "piega delle cosein Polonia", la "solevatione in Babilonia", i "dispareri tra' fratelli tartari e con ordine espresso che volevami libero per ogni prezzo... se non avesse la carità d'un amico usata tal sollecitudine ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] che appartata e recisa dalla rimanente, forma si può dire inse stessa, quasi a gara del nostro, un altro mondo insulare 1975, pp. 346, 349; B. Nani, Dell'historia veneta…, in Degl'istorici delle cose veneziane, VIII, 1, Venezia 1720, pp. 684 s.; R. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...