La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Quando il paese fosse chiuso da tutte le parti, deve trovare insé stesso i mezzi per rifornire le sue ferrovie, il suo scientifico che ormai guida la mente al libero esame delle cose naturali e umane – affermava Cannizzaro – consente di scoprire ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] dinastia erculia. Si sa che la parola nepos può significare in latino cose diverse, ovvero ‘figlio di un figlio, o ‘figlio importa, però, è l’invenzione insé: la finezza della possibile spiegazione viene in un secondo momento.
Secondo un’espressione ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] rituali di accesso e di appartenenza.
Stando così le cose, è difficile ricondurre l'origine delle società segrete a un sollecitare nella gente un ritorno alla religione e al raccoglimento inse stessi". Finito il gioco, tuttavia, Andreae proseguì la ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] iniziativa dell’esercito, e riconosciuta dai colleghi solo a cose fatte. Fin dai primi ritratti monetali, dunque, Costantino Eus., v.C. I 40,2):
Ma lui, che ha insé come innata la venerazione nei confronti di Dio, senza lasciarsi entusiasmare dalle ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , che prendesse il posto del prigioniero Eutichio. Il fatto insé, e, possiamo supporre, quanto disse il silentiarius, lasciavano Costantinopoli eda Ravenna dello stato di cose uscito dalla seconda campagna di Pipino in Italia e dalla sua donazione a ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ) e i Flores Historiarum (sintesi della cronaca universale).
In questi testi egli compie qualche aggiustamento nel giudizio, in linea di massima meno contrario ai papi e alla loro visione delle cose, pur se si tratta di una retractatio incompleta e ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] della società guarda con indifferenza, e persino con antipatia.
Se badiamo soltanto alla superficie delle cose, nell'Unione Sovietica sopravvivono resti del vecchio militarismo, che in America sono quasi del tutto scomparsi: reggimenti della Guardia ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] l’uno dall’altro, o perfino di una lingua straniera, come per esempio il francese in aree geografiche e sociali del Piemonte.
Stando così le cosese ne dovrebbe dedurre che l’ipotesi di un nuovo assetto della penisola, derivato dal riconoscimento ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] del tipo di potere dominante. In fondo, era nella logica delle cose che la monarchia di diritto divino nel 105 a.C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche sein certe zone, come i porti di Aquileia e Ostia ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] utilizzato da Eraclito per designare coloro che sono "esperti di molte cose" (DK 22 B 35) esso non implica un'approvazione pubbliche, sia come momento educativo insé sia come mezzo per riuscire ad attrarre in modo permanente nuovi allievi. Sin ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...