Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] naturale, che non necessitava di un nome. Le cose cambiarono quando il contesto esterno mutò, quando gli Il miscuglio era nuovo ed esplosivo, ma non conteneva necessariamente insé i germi di Auschwitz. Perché si concretizzasse nello sterminio degli ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e poco più di 1/7 dal centro urbano vero e proprio, se si considera tale l'area chiusa entro la cosiddetta circonvallazione nuova (30 di Porta Ticinese, Milano 1899; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906; A. Sandonà ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Sein una qualsiasi relazione [...] altri Stati, come nel caso della Cina.
Dopo che questo stato di cose ebbe trovato la sua conclusione nella caduta del muro di Berlino (9 nov delle produzioni commerciali. Il dibattito era quindi insé privo di senso: per realizzare un aereo di ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 240.000 volumi), ecc.
Il Museo nazionale, che accoglie insé le raccolte del Museo municipale, è sorto nel 1936. Ha di Tilsit del 7 luglio 1807, che in realtà non faceva che consacrare lo stato di cose, creatosi, nel territorio occupato dai Prussiani, ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] questa ventata critica, che aveva investito non l'idea insé dell'a. ma la sua traduzione politica, a partire guardare con più maturo distacco, ma non di eguagliare. È nelle cose che, mutando il quadro storico-sociale, le forme di legittimazione e ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] socialista, che era fallito allo scopo. Ma le cose andarono diversamente.
La lotta clandestina e partigiana. - più sostanziale: il fatto che il partito non abbia saputo leggere inse stesso e scegliere la strada giusta nel momento decisivo, cioè alla ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] badare alla realtà delle cose, senza spingere lo sguardo al futuro troppo remoto, pronto, se necessario, a stringere che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per indulgere a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e il 2014), la cui domanda di trasporto non pare controllabile se non in occasione di eventi eccezionali (come il citato campionato del 1990 o è designato con il termine res, che indica sia le cose corporali (quae tangi possunt) sia i servigi e le ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] di Campaldino, e nel 1301, al momento dell'ingresso in Firenze, come paciere, di Carlo di Valois, del quale egli ebbe nome e, se suo, il poemetto allegorico L'intelligenza. Ma l'opera cui è legato il suo nome è la Cronica delle cose occorrenti ne' ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] una mèta, a un fine, a uno stadio conclusivo. Che in Hegel le cose non possano stare altrimenti è evidente: il soggetto della storia è, l'Idea deve sdoppiarsi, duplicarsi, scindere sé da sé, obiettivarsi a se medesima. È qui che sopravviene l' ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...