Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] il centro della ricerca storica va riportato dalle cose (documenti, testimonianze) al soggetto che indaga. epiteti, tutta sonante degli echi della vita e capace di risolvere insé le particolari storie del diritto, dell’economia, del pensiero, della ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] stato di cose tornava a grande vantaggio della sede papale, ormai libera di poter esercitare nel modo più diretto i suoi diritti primaziali, senza temere altre reazioni da parte orientale, se non verbali. L'occasione per mettere in pratica questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] The last things before the last, 1969; trad. it. Prima delle cose ultime, 1985, p. 83). Non è detto, però, che questo , Volpe tendeva a estendere l’area del fallimento che registrava inse stesso (Pescosolido 2000, p. 119). Al contrario dei suoi ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] che il fervore riformista s'illanguidisca prima di raggiungere il suo obiettivo: ‟Se le cose ci vanno tanto bene sotto il capitalismo, perché mai dovremmo aspirare al socialismo?". In ogni caso, è ben certo che il socialismo burocratico di Stato di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] stessa «Civiltà cattolica» il papa «non intese e non poté affermare di tale concorso se non quella illiceità che è propria delle cose proibite soltanto perché, in determinate circostanze, il Papa le crede nocive o non espedienti al bene della Chiesa ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e due altri ordines della stessa epoca39. Se la prima riferisce dell’ingresso in Laterano di un papa già incoronato40, i ne tam vana res summis in orbe viris litigandi et discordandi prebere posset materiam» Tra le altre cose, la lettera, riportata ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] re-sacerdote che assume insé la titolarità delle due spade, quella temporale e quella spirituale. In tal modo, pur citazione di Agostino che spiega come la Scrittura contenga sia cose che debbono essere sconosciute e credute, sia precetti da ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tappeto nel rapporto papato-Impero e spiegano molte cose sui comportamenti degli attori delle vicende successive.
Già il papa insiste molto sulle leggi nuove, legando anche alla novità insé la condanna dell'iniziativa.
Tra i motivi della diffida c'è ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1298), il papa non protestò affatto contro tale iniziativa, insé arbitraria.
Proprio al tempo dei suoi primi contatti con Adolfo agire codesto del re, di stendere temerariamente la mano su cose sulle quali non ha alcun potere. B. VIII osserva ancora ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] autorità del governo da lui avviata nel 1220-1221, le cose del Regno avevano dato luogo a nuovi turbamenti, proximae turbationis ad approdare a un'Italia che costituisse già insé e per sé un obiettivo politico autonomo e autosufficiente: nessuna ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...