FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] alla cattedra del testo di s. Tommaso. Anche se il viceré l'affidò poi al vicecancelliere del Collegio p. 244; Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I,Bari 1927, pp. 249 s., 254 ss.; Id., Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] il dibattito si spostò sulla verità o meno delle cose denunciate dal Verdesi circa la conventicola modernista anziché approfondire se tale rivelazione era stata fatta dentro, o fuori la confessione. In tal modo i sei sacerdoti indiziati di modernismo ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] , rettore della parrocchia di S. Stefano in Parma, amico e confessore del poeta che fiammingo Ludwig van Kempen) e con sé, vita comune a Parma o a Padova loro volgarizzamento: F. Petrarca, Delle cose familiari libri ventiquattro, lettere varie libro ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] sarebbe stato ideato dallo stesso granduca "per sistemare le cose", ossia per eliminare l'influenza della Curia romana in quella diocesi (lettera di V. Palmieri al Ricci, 13 febbr. 1788 in Carteggi di giansenisti liguri, II, p. 77). Ma la ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] però, sicut decet sanctos, senza parole immonde, senza porre in burla l'evangelio, come se fossi un eretico o un gentile, senza porre in risibile le cose spirituali e senza nominare ogni tre parole cose che fan vergognare non solo gli uomini che han ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] in Inghilterra e in Irlanda, in forma privata, per rendersi conto "del vero stato delle cose che interessano la religione in 20 nov. 1854, "che il S. P., riservando totalmente a sé di decidere sulla definizione, sul modo di essa e sulla opportunità", ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] scadere della carica, il C. se la vide riconfermare.
Durante la rivolta suo generalato. Il Monti ha rintracciato in un codice della Biblioteca nazionale di Napoli 1843, passim; F. Capecelatro, Diario delle cose avvenute nel Reame di Napoli..., a cura ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] buona biblioteca che egli legò al monastero di S. Benedetto in Polirone nel Mantovano, dove si fece monaco il 30 genn. 1452.Entrando in monastero, forse l'anno precedente, aveva portato con sé una parte dei libri lasciando temporaneamente il resto a ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] , proprio in omaggio allo spirito umile e, se vogliamo, anticonformista del santo. In effetti, a dei p. P. C. e posti per norma à suoi giovani. E di molte altre cose particolari, intorno alla vita dello stesso p. P..., ff. 279 ss.; Roma, Bibl. naz ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] valori in vantaggio sulla stessa romanità, in quanto impegnata ad espungere da sé la minaccia diabolica ed a proiettarsi quindi in , dà notizia il C. stesso: I Dialoghi due, delle cose della città di Padova (tra Giuseppe Borromeo e Sperone Speroni), ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...