CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] non si fa mistero del suo interessamento attivo nelle cose interne della città e a favore della "parte di ., al fine di "mantenere... in quieto e pacifico vivere" la città di Benevento (lettera del 6 apr. 1492). Tuttavia, sein un primo tempo il C. ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] Stefano.
Su tutta questa tematica se ne innesta poi un'altra di carattere mistico che, in realtà, appare come una opera, pubblicata potuma, Laverità scoperta alcristiano intorno alle cose presenti (Milano 1694), nella quale viene ripresa la tematica ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] dell'agricoltura ed in qualunque ramo dell'economia rurale (Venezia 1773) e Ragionamento sul problema se convenga a i contadini di eccessivi pesi seguono richiami sull'ignoranza nelle cose agrarie e il nocivo assenteismo dei padroni dalle loro terre ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] Baronio, anche se questi vi si ; G. Finazzi, Intorno agli antichi scrittori delle cose di Bergamo, Bergamo 1844, pp. 15, 46 Brembati? Gli avvenimenti di Bergamo del 1373 ed i documenti locali, in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, III(1909), pp. 133 ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] N.S. di stipulare costì le altre cose, perché, fermo el punto di Ferrara, per dare la lunga; perché se il Cristianissimo non faceva difficultà Archivio centrale di Stato di Firenze, a cura di C. Guasti, in Arch. stor. ital., s. 3, XX (1874), pp. 244 ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] di perfezione) che non gli fece pubblicare molte cose. Si ricordano la preziosa Notizia sulla cripta dei se pur non chiara, consapevolezza che il metodo filologico-erudito metteva capo a risultati in ultima istanza corrispondenti a ciò che in ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] vi studiò filosofia, teologia e dogmatica, ma non è possibile sapere se abbia conseguito anche il relativo diploma.
Le uniche opere rimaste di che tutte le cose predette dagli antichi profeti potevano adempiersi solo in Gesù e non in altri pretesi ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] non dovettero migliorare nel tempo, se nel 1329 Giovanni XXII conferi ad E. un canonicato in diocesi di Todi con obbligo di le cose spirituali.
Le argomentazioni addotte non si distaccano per originalità da quanto reperibile in altri trattati ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] stesso Bellarmino. A p. 40 si legge, per esempio, che l'affermare che il papa "non ha giuridittione, se non incose spirituali e nulla incose temporali", "è errore e bestemmia d'Heretici"; come "è dottrina d'Heretici" "l'arrogarsi Prencipe laico la ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] si legge nel testamento - di tali cose non curante e non bisognoso di tali beni In questo periodo il D. si recò anche a Lione. dove, dopo aver insegnato nello Studio, fu chiamato nel 1517 a leggere nella prima scuola straordinaria di filosofia.
Se ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...