BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] della valle del Liri. L'altura di Montecassino riuniva insé i vantaggi della prossimità alla via Latina, di grande e distribuzione delle cose del monastero (cc. 31-32, 34), inserendovi il divieto ai monaci di possedere nulla in proprio (c. 33 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Treviri, J. von Hommer, in punto di morte (fine 1836). La Santa Sede non precipitò le cose e, forse per la malattia peccato originale, dei doni soprannaturali, ma indebolita, non ferita inse stessa. Verso il 1840 si moltiplicarono gli opuscoli molto ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] - che, "quanto alla religione", le "cose", "in questi paesi ... settentrionali", precipitano verso la rovina né si dice; Iddio li perdoni". Ad ogni modo, commenta il nunzio, "se è vero" che avrà tutto questo denaro, "buon pro le facia".
Rientrato, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che attualizza la conformità tra l'intelletto e le cose.
Opera completamente differente è la Scientia libri de anima anima, per la presenza pura e semplice del pensiero inse stesso, realizza la perfezione spirituale dell'uomo. Attraverso ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] seconda che si tratti di meri enti possibili o di cose esistenti nel tempo, mentre dei secondi può avere soltanto affermazioni di Agostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono inse stessi veri o falsi a seconda della diversa relazione che ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] le cosein futuro sarebbero andate diversamente (lettera di B. in Udalrici Babenbergensis codex, in Monumenta Bambergensia una sinodo; manca inoltre dell'escatocollo e delle sottoscrizioni; se si può dubitare che un documento cosi incompleto sia ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] andò sempre più intensamente dedicandosi, scoprendo rapidamente inse stesso una tempra d'autentico pubblicista. Collaborò Lesley), botanica, agricoltura, curiosità scientifiche. Fra le cose letterarie, relativamente scarse, notiamo le Notti di Young, ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] distinguere nelle cose fatte dal Governo Francese il buono dal cattivo, avrebbero voluto tutto abolito e tolto» (in Quacquarelli, sugli elementi personalistici delle polemiche di Pacca, insé condivisibile, non sembra tuttavia coglierne la dimensione ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non riuscì ad arginare l'angoscia per il volgere delle cosein Italia; questo infatti volle rivelare al Beccadelli, arcivescovo nella lontana Ragusa: "di qua non si può sperar ben niuno, et se Dio non aiuta esso per sua bontà la innocentia, tutti ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] relazione del 13 luglio 1778, in Arch. di Stato di Milano, Studi, parte antica, 32). Sein un primo tempo vigilò soprattutto alterco in casa Litta con Wilczeck [il plenipotenziario austriaco J.J. Wilzeck], il quale lo provocava a parlare delle cose di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...