BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] fittamente il secondo volume. Erano, in effetti, colmi di cose peregrine. In quelle colonne avevano, tra l'altro regulier. Nous ne sçavons où il dit la messe, ni où il se confesse. Il est perpetuellement avec les seculiers... En un mot il n' ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, contrario alla pratica della contraccezione se non con metodi naturali, in opposizione all’edonismo e alle ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] corpo umano), e allegorizza queste discipline per una via che, se non accede all'elaborazione d'un loro specifico valore epistemologico, Giordano da Pisa. Così effettivamente andarono le cose: il G. rientrò in Firenze solo nel 1306-07.
Nel frattempo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] , affermò che il papa non doveva fare nessuna delle due cose e che, secondo i canoni, non poteva essere giudicato da che tra l'altro avrebbe risolto il problema della giurisdizione in Roma, anche se con essa si sarebbero posti limiti all'autorità del ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] e propria la lettera del 1549; in questa al più il G. è inciampato in "alcune cose difficili" e non le ha " proprio il cardinale Alessandrino suo dichiarato nemico. E tale rimane se il cardinale nipote Michele Bonelli, l'8 giugno, ingiunge al ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] Eccleston, fonte abbastanza attendibile, anche se ostile ad E., seguito poi in maniera assai più confusa dallo Speculum superiore di un Ordine già corrotto, si dà ad insegnare cose discordi e contrarie a quelle che Francesco aveva amato e professato ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] da Pio XI a F. Pacelli tra il gennaio e il settembre del 1928, contrariamente a quanto era accaduto prima e a quanto avvenne in seguito.
Anche se il ruolo del G. nella conclusione delle trattative per il Concordato non fu quello del protagonista - e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] migliore risultò invece l'edizione della Istoria delle cose avvenute in Toscana dall'anno1300 al 1348, o Istorie ed ebbe sepoltura nella chiesa del suo Spedale degli Innocenti.
Se la sua fama di antiquario e di consulente artistico e filologico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sostenibile "innocenza" e a riprendere gli affari per forza di cose interrotti. Quanto al D. - stando ad una sua lettera, la rigidezza del presule milanese, il quale (anche sein singoli casi specifici attenua l'asprezza delle disposizioni, allarga ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] vincere ogni avversità, né tanto trascurare le cose che si commetta in tutto alla sorte, ma pensare che questo 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i beni di fortuna consentono di comprare gli uffici agendo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...