ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] motivazioni, né l'epoca in cui egli maturò e mise in pratica tale decisione: ignoriamo se ciò fu prima del ben più maturo il livello di "disponibilità" a interessarsi di cose ed uomini. Nel Chronicon Paolo Diacono è vissuto nella tradizionale ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] 30 gennaio, dopo esser passato da Fermo "per dar ordine alle cose di quel governo". Nel breve consegnato all'A. il 12 gennaio . L'azione dell'A. come legato è delineata, anche sein modo forse troppo drastico, nel seguente giudizio: "Primus (Mantuanus ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] ma inesorabile avanzata degli Imperiali, garantiva che se vi fosse stato pericolo l'esercito alleato 251, 254, 297-303, Diario fiorent. di anonimo delle cose occorse l'a. 1537, a cura di R. Ridolfi, in Arch. stor. ital., CXVI(1958), pp. 548-50, 555 ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] che meglio sarebbe stato se il D. avesse lasciato l'incarico di generale, magari in cambio del patriarcato di Venezia progressiva indisciplina che ne metteva in dubbio la stessa identità. Di fronte ad uno stato di cose assai deteriorato e con il ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dei D. e l'intervento nelle cose polacche s'accrebbero; nell'agosto fece della Polonia dalle ingerenze russe.
Se la presenza del D. Civate e di Viboldone, sul canonicato di S. Donato in Pavia, ma soprattutto sulla cospicua abbazia di S. Abbondio ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ben chiaro che il pontefice non poteVa tornare in Italia se non fossero maturate certe condizioni di ordine e di Grenoble. Il suo buon senso gli dava una visione esatta delle cose, per cui riuscì, per esempio, a districarsi dall'infelice discussione ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] che non mancavano di una certa ingenuità.
A questo punto le cose precipitarono. Il nuovo generale della Compagnia, p. P. Beckx, e se non cadono da sé vanno rimosse. Il rinnovamento non consiste dunque in un semplice ritorno alle origini, ma in un ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] in data a noi ignota, morì Lucillo, il presbyter che li aveva guidati nella difficile marcia verso l'esilio.
La sosta a San Leo, anche se agli Ostrogoti ariani e alla loro politica, specie nelle cose della Chiesa. E. fu, d'altro canto, amico ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] e notevole pure in Inghilterra.
Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al tradotto in volgare: La Hypnerotomachia di Polifilo, cioè pugna d'amore in sogno, dov'egli mostra che tutte le cose humane ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] e di non esser corso a coprire i giansenisti di oltraggi.
Se per mons. Gaspare Cerati, che scriveva nel 1751, il suo e quello cattolico sta in ciò, "che i giansenisti insegnano un rigore soverchio, ed obbligano a cose impossibili. I cattolici ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...