ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] che riordinò sommariamente in diverse serie alfabetiche e inviò al Tiraboschi a Modena: "Se gli esorcismi valessero la storia non può occuparsi in simili minutezze... uno storico non può trattenersi in ragionare di tali cose, che son proprie più di ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] pubblico ricevimento solamente a que' Pontifici che sono stati a studiare in queste nostre scuole, e benché Benedetto XIV non sii stato qui pur in "tanta oscurità di cose". Il C. si preoccupa all'inizio di precisare come "non dee recar maraviglia se, ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] l'eloquenza di Marco Tullio e di Fabio Quintiliano".
Anche se la sua opera ebbe un largo seguito di edizioni, il 1722. Vedi ancora J. P. Leostello,Effemeridi delle cose fatte per il Duca di Calabria, in G. Filangieri,Documenti per la storia,le arti e ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] di Aversa, che lo condusse con sé a Lucerna nel 1653, quando fu ricapitare le lettere, accennare qua le cose correnti, e rappresentare, qualche negotio dispacci si occupano più sovente di due questioni. In primo luogo il G. informa sull'evoluzione dei ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] in uno scenario arcadico, rimanda a modelli platonici e ciceroniani, ma la sostanza del libro è chiaramente modernista, anche se e dei loro supporti materiali, delle parole con le cose, affrontando classici problemi di filosofia del linguaggio e di ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] redatti in forma di lettera, in un linguaggio immediato e incisivo, destinato a una cerchia ristretta di lettori se non a venne condannato a morte mediante impiccagione per aver scritto "cose false ed improbe contro i preti, cardinali e lo ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] Ducis Octavii Farnesii". Comunque stiano le cose, se per inclinazione alle dottrine riformistiche, oppure al card. A. Farnese (9 ag. 1538 e 2 maggio 1539), in P. Tacchi Venturi, Storia dellaCompagnia di Gesù in Italia, Roma 1931, I, 1, p. 82; 2, p. ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] ha la proprietà di conservare a lungo le cose nell'essere loro. La medicina sana le infermità Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1966; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, p. 73; L. Thorndike, A History of magic and ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] settembre seguente la nunziatura di Spagna. Ma in questa carica il C. doveva presto deludere una soluzione dell'incidente. Ma le cose precipitarono quando il nuovo papa, Alessandro a nuovo ordine: "…senza dichiararsi se la chiamata dovea essere o come ...
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BERNARDINO d'Asti (Bernardinus Palladius, Bernardino Palli, Bernardino Pallido)
Leandro Perini
Nacque nel castello di Rinco presso Asti verso il 1484, dal conte Bonifacio Palli. Della sua formazione [...] da Fano, Bernardino Ochino e altri; se ne ignorano tuttavia le ragioni. Fu forse ". I predicatori non dovranno predicare cose inutili, ma Cristo crocefisso. Essi ai frati della provincia di S. Angelo, in cui egli li esorta alla preghiera e alla ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...