CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] il giorno precedente; "non però si finì né si concluse altro se non che m'avrebbe scritto, il che anco io promisi a perdono, "supportare molte cose che in Italia forse non si supportarebbono" (a C. Acquaviva, Cluj, 6 genn. 1585, in Docc. Romana hist. ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] dicembre del 1445; il 15 gennaio 1446 ritornò in Umbria come governatore di Perugia e di Foligno.
del legato pontificio un esperto di cose italiane. Il C. ricoprì la carica mensa vescovile. Il C. pensò anche a se stesso, e dal 12 sett. 1445 tornò ad ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] l'exequatur, ma il viceré glielo negò e nell'estate se ne dovette ritornare a Roma ammalato e a mani vuote. Questa greco riformato, delle Cose concistoriali, dell'esame dei vescovi, dell'Indice; nel 1668 fu chiamato in una congregazione particolare ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] ascendente; i due rientrarono poi di nascosto in Brescia per riprender contatto con un gruppo comunità bresciana di cui non si sa niente, se non il modo con cui il C. si alcuna, all'ubbidienza dei superiori nelle cose sante, evitando i "falsi profeti" ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] perché non è mai lecito "dare le cose Sante a i Cani", né "spargere ordine di privarlo dei sacramenti se egli avesse rifiutato di sottoscriverlo . 1859, p. 222; A. C. Jernolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 125; Inv. ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] come esperto conoscitore di cose patrie. Per questo gli .
L'opera maggiore dell'E. è divisa in quattro parti, precedute da un proemio. Nella prima personaggi che, venuti da fuori, lasciarono memoria di sé, ai vescovi e ai santi. Nella quarta, ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] favola pastorale Cilla (se ne ricordano due edizioni p. 232; [F. A. Marcucci], Saggiodelle cose ascolane …,Teramo 1766, pp. CLVII, CLXV, , Fermo 1853, p. 50; M. Rosi, La congiura di G. Centini...,in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, XXII (1899), p ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] dello stesso Gagliardi, il quale vi vedeva se non altro un mezzo per avvallarne l' Dio senza fama sì celebre di cose mirabili, ma, per quanto si , Les sources ital. de l'Abrégé de la Perfection, in Revue d'ascétique et mystique, XV(1934), pp. 381-402 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] qual Re sono [sic] che in cambio di dare voliono che se li dia a loro che tali sono cose per queste chiese dove al presente mi trovo [Cochin e dintorni]" e che nel 1624 a Goa era "ben occupato nell'arte sua" (Bibl. Riccardiana, ms. 2712, c. 141).
In ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] sé la lite, investì della decisione, appellatione remota, Pirro Sambiasi, arcivescovo di Brindisi. Le cose, Id., La formazione d’un mito: l’arcivescovo Agricoli nelle fonti salentine, in La conquista turca di Otranto (1480) tra storia e mito, a cura ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...