DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] può giudicare dai discorsi dati alle stampe), e in questa veste è documentata la sua presenza a Roma i meschini ragionamenti che vedo nelle sue lettere"; se i molinisti avevano almeno dei principi, il D. cose di Roma ("città che dispensando le cose ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] giovane, parla di un adolescente troppo coinvolto nelle cose del mondo e sommamente aggressivo; anche il monaco nessuno riusciva a estrarre dal luogo in cui era confitta.
Tutte le fonti riferiscono, anche sein modo differente, l'episodio di ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] più pregato che 'l m'inmortala in questa sua opera; et, se non mi vol metter in una stanza, che 'l m'accomoda in un cabinetto" (Benoit, p. G. a dare nelle sue lettere più spazio alle cose ecclesiastiche.
Anche dell'ordine giunto da Roma di bruciare ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] doveva avere stretto legame l'alquanto tiepida religiosità, se si deve credere a quel viaggiatore tedesco, J. cose contro i canoni e privileggi ricevuti". "I sovrani pertanto devono in simili congetture riguardare ciò che sostener vogliono, se ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] cortigiani del duca Ercole, poi rientrata. Non ci è dato sapere se l'E. portasse a compimento gli studi universitari; nel 1487 e documenti da lui datati in Rovigo, in Adria o in altro luogo della sua giurisdizione. Tra le poche cose degne di nota da ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] monastico e topografico, e da un "indicolo di cose più meniorabili".
Gli Annali rappresentano il primo tentativo, conclusione che le pergamene in questione, pur risultando degne di fede nella maggior parte dei casi, se esaminate alla luce dei ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] Gisalberto II.
Se è da identificarsi con quel "presbyter" della Chiesa milanese, che fu in corrispondenza, intorno 1806, pp. 64-67, 69; G. Finazzi, Intorno agli antichi scrittori delle cose di Bergamo, Bergamo 1844, pp. 24-26; R. Köpke-E. Dummier, ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] di S. Agostino; in Curia dovette conquistarsi una posizione di rilievo se è vero, come s., 346, 378, 383, 391, 395, 419, 422, 424 s.; Cronaca delle cose occorse negli anni 1450-1486 per la ricostruz. dell'antica città di Senigaglia..., Senigaglia 1972 ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] organisti, Maestri di cappella, pittori e intagliatori dal 1528al 1978raccolti in occasione del restauro dello storico organo Serassi, Piacenza 1980, passim (contiene tra le altre cose l'intero carteggio di D. con i Serassi conservato alla Biblioteca ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] apertamente il suo comportamento. In seguito, comunque, poté dare migliore impressione di sé. Il 20 ag. 1674 , IV, Venetiis 1703, coll. 488 ss.; F. Marcucci, Saggio delle cose ascolane, Teramo 1766, p. 435; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...