Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] la legalità, non la giustizia. Dio stesso non può non volere cose giuste e una causa razionale. Subordinata alla g. divina è dettato, essendo dirette a regolare l’attività amministrativa insé e, specialmente, il procedimento di formazione degli atti ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] (εἶδος, ἰδέα) è l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i fenomeni sensibili. Aristotele, attraverso la cosa, e che può essere costituito da un corpo cavo che riceve insé la materia da formare, o da un solido sul quale la materia ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] s.) mira a indagare i rapporti tra cose e idee, considerando le idee come s. delle cose e le parole come s. delle idee punti di vista: come s. insé, in rapporto all’oggetto, in rapporto all’interpretante. Come s. insé esso può essere qualisegno (o ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] è invece incondizionato e assoluto, avendo insé la causa del suo essere e dell’essere delle cose contingenti; d) dalla diversità dei gradi di perfezione delle cose, per cui deve esistere l’essere che raccoglie insé la perfezione assoluta; e) dall ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] le opposizioni coincidono (coincidentia oppositorum); e nella sua indifferenziata unità egli contiene insé la molteplice varietà delle cose, a cui come forma eterna dà l'essere pur rimanendone nettamente separato come creatore dalle sue creature ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] di Quintiliano, ove dalla divisione principale degli argomenti in persone e cose (loci a persona e a re) si totalità ∞1 di trasformazioni del piano insé, costituenti un gruppo continuo: per es., se il gruppo è quello delle traslazioni parallele ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] presume uguale a quella degli altri, se non risulta diversamente dal titolo. In proporzione all’entità della quota di partecipazione può, tuttavia, essere chiesto quando si tratti di cose che, se divise, cesserebbero di servire all’uso cui sono ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di Cristo in Terra; b) secondo la potestas indirecta, il papa non ha il potere diretto nelle cose temporali degli a un santo. La chiesa può avere il titolo di basilica se lo possiede da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] , è invece la sola cognizione di Dio il quale non può vedersi insé né con gli occhi corporali né con visione immaginaria o mistica, ma ) o nel gaudio del bene raggiunto (Scoto) o in tutte e tre queste cose insieme (Dante, Paradiso, XXX, 40); e la ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] 1, c.p., nella parte in cui prevedeva, per il reato di offese alla r. dello Stato mediante vilipendio di cose, la pena della reclusione da differenze fra confessioni religiose operate dalla legge, se può valere come argomento di apprezzamento delle ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...