Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] verso ciò che nel libro ippocratico L'antica medicina è indicato come 'le cose celesti e sotterranee', che corrisponde a un frammento di Alcmeone (DK 24 dei fenomeni naturali o sociali (che insé costituisce l'atto fondamentale e preliminare della ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] infatti si potrebbe andare ancora più indietro, rispetto alle poche cose che abbiamo raccontato. Tuttavia, come per il Risorgimento, non del tutto risolto (il regime misto concordato-intese è inse stesso diseguale; per non parlare dei culti che non ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] la musica comporta valutare le potenzialità del genio verdiano insé come portatrici di un afflato devoto; viene altresì da modellata anche la strategia musicale. Così pare stessero le cose:
«“Siamo dei contestatori”, disse Paolo VI esortando il suo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] mai un educatore potrà vantarsi d’aver ottenuto qualche intento, se egli non opera profondamente sull’animo del suo alunno, e dichiarato era quello di tradurre in elementi popolari «le idee giuste delle cose e soprattutto ben determinate». Infatti ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ; quell’altra lo poneva nella grandezza dello animo, nella fortezza del corpo ed in tutte le altre cose atte a fare gli uomini fortissimi. E se la religione nostra richiede che tu abbi in te fortezza, vuole che tu sia atto a patire piú che a fare una ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Risulta notevolmente e variamente articolata sia considerata insé sia se confrontata con le precedenti edizioni del di celebrazione (IV), la disposizione e l’arredo (V), le cose necessarie per la celebrazione (VI), la scelta delle parti della messa ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] chiediamo pel cattolicesimo e per la Chiesa una grande liberazione. Cose divine, il vangelo e la società dei credenti, esse si riuniscano alla Chiesa cattolica: e considero la cosa fattibile insé; ove di qua e di là non si opponessero idee ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] del tipo di potere dominante. In fondo, era nella logica delle cose che la monarchia di diritto divino nel 105 a.C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche sein certe zone, come i porti di Aquileia e Ostia ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Dio!” [...]
“Figlio mio” disse Sua Santità “Alcune di queste cose il Signore le ha dette da gran tempo anche nel cuore mio «l’uomo di pena» alle pietre del Carso, lo riporta in contatto con sé («non sono mai stato / tanto / attaccato alla vita»69), ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] cenno alla sua morte all’inizio del settimo libro:
Molte cose avrebbe dunque da dire chi si accingesse a scrivere con agio caso dei maghi – dei suoi miracoli è testimoniata non dalle guarigioni insé, ma dal fatto che egli era puro e santo e che ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...