GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] se la sua abilità quale suonatore di liuto farebbe pensare a una iniziazione nella pratica di questo strumento, cui si accompagnò in , i salterelli et le gagliarde et altre cose ariose composte in diversi tempi da Vincentio Galileiscritto l'anno 1584 ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] di Genova gli studi di composizione musicale, anche sein realtà alla musica si era dedicato sin da ai suoi vastissimi interessi culturali anche il piacere delle piccole cose della vita quotidiana. Per questo, accanto alle onorificenze ufficiali ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] il quale, anche in altre successive occasioni, volle dimostrargli la sua stima. Comunque siano andate le cose, nell'aprile del 1572.
Il L. morì in quest'ultimo anno, o poco tempo dopo, probabilmente a Urbino, anche se negli archivi della città non ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] la Reale Cappella venne aumentato a 24 ducati, che dovevano essergli corrisposti anche se "assente da Napoli per cose del Real servizio" (Beard, col. 1775). Il G. in quel periodo fu attivo a Parma, Bologna, Genova, Reggio e Venezia. Qui soprattutto ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] suoi mottetti, tornò nel 1667; nello stesso periodo, anche se non è possibile fornire indicazioni precise, fu maestro di cappella altre cose, narra un curioso episodio avvenuto durante una imprecisata permanenza del C. a Napoli, allorché in seguito ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] chi indaga e approfondisce per sé solo, per appagare la propria sete di sapere. E la cultura divenne in lui esperienza e sostanza - toccò la meta. Il C. aveva già scritto di cose musicali nella rivista mensile milanese I Libri del giorno di Treves ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] E. di Baviera" è Porsena (Monaco, teatro di corte, 1728); se l'identificazione dell'indice dei cantanti di C. Sartori è corretta si vento cattivo e le cose de teatri sono incagliate per un pezzo" (Catteruccia, p. 151); e in effetti sempre nel 1736 ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] organisti, Maestri di cappella, pittori e intagliatori dal 1528al 1978raccolti in occasione del restauro dello storico organo Serassi, Piacenza 1980, passim (contiene tra le altre cose l'intero carteggio di D. con i Serassi conservato alla Biblioteca ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] e dai direttori d'orchestra che vedevano in lei l'interprete ideale, mai uguale a se stessa.
La sua versatilità le permise di quasi canto di un angelo caduto, ma sempre distaccato dalle cose del mondo. La sua Butterfly era invece una fanciulla che ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] Inoltre, essa costituisce l'ultima raccolta contenente cose inedite del B.: in seguito, infatti, apparvero solo ristampe, o il quale il B. sembra avere rapporti d'amicizia, non si sa se risalenti a quella occasione o a più antica data. Ai primi di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...