CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] . 1531.
La prima notizia della sua attività risale al 1512, se è giusta la sua identificazione con quel "Marco Antonio mio musico de tabulature da metter canti, messe et altre cose, et quelli sonar in organo et altri simel instrumenti". È quella ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] oggetto dell'udito overo delle cose udibili,libro frammentato di Aristotele tradutto in lingua italiana... Et dello .
Di maggiore rilievo e interesse è la sua produzione in campo musicale. Anche se già all'età di undici anni attendeva a "cantare ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] lodò il canto e l'"armonia pura" del maestro. Se la sua opera aveva punti belli, essi contrastavano con la Io mi credeva un granché, in quell'anno di speranze e di vita [1827, L'innocente in periglio]. Scrissi di poi altre cose, ma ci vuol altro per ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] ‘soprano drammatico d’agilità’ com’era allora inteso. Se la brillante sinfonia introduttiva, nello stile del primo Rossini, (faldone Cose recanatesi, cartella 246, fascicolo Giuseppe Persiani).
A. Pougin, necrologio sui coniugi Persiani in La France ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] il nuovo stato di cose, preferì abbandonare l' ritorno a Parigi e ritrovò il successo con l'opera comica in un atto Le Valet de chambre (libr. di E. Scribe gusto nelle forme, ed una orchestrazione, che se qualche volta si mostra povera e negletta, ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] 16 maggio 1671, quando i padri valutarono se concedergli un emolumento per il servizio straordinario con trombe e cornetti (1677), un In convertendo a 3 con tromba (1678) approvarono di pagare il trasloco delle cose di Passarini da Firenze e Pistoia ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] S. Ill.ma mi ha dato del posto fatto ottenere in S. Petronio a Don Giuseppe Jacchini, […] glie ne rendo stabile, anche se con salario pressoché Mss., 3851: G.B. Giraldi, Diario delle cose più rimarcabili successe dall'anno 1689 per tutto li 21 ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] traccia in documentazione d'archivio; si ricostruiscono, se pur in minima in einer bologneser Handschrift des 14. Jahrhunderts?, in Musica disciplina, XXVII (1973), pp. 61-64; P. Petrobelli, "Un leggiadretto velo" ed altre cose petrarchesche, in ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] Marini appose alla sua Romanesca per violino solo e basso se piace (contenuta in Arie, madrigali et corenti a 1, 2, 3, perché mio fratello datosi da certi anni in qua à componimenti più gravi, come sono le cose ecclesiastiche, tenga si poco conto de ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] più voci, in cui secondo il Liuzzi si rivelò "melodista fine e sensibile, di vena sottile e più portato a cose brevi e Prunières, 1913) aveva inviato al cardinale Mazzarino "per donarlo, se così parerà alla sua prudenza, al S. Card. Risvegliu [ ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...