Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] una copia delle forme intelligibili (o Idee) che, come modelli delle cose sensibili, costituiscono la vera realtà; a differenza delle cose sensibili, le forme intelligibili possiedono insé stesse il loro principio d'esistenza. Inoltre, l'uomo non è ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] e
[2] AD2+DB2=AE2+EB2+2CE∙ED (prop. 22),
o anche che, se AB (fig. 4) è divisa in C e in D e AC=DB, se si aggiunge il segmento BE, allora
[3] AE∙EB +AD∙DB=CE∙ED (prop comprende, in particolare, i seguenti risultati che, per forza di cose, riguardano ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] specializzano nell'uso di questo strumento. In breve, la conquista della scrittura non provocò insé un immediato cambiamento nella società. È commerciali con i paesi del Vicino Oriente.
Le cose stanno diversamente nel caso degli esempi più antichi di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] la soluzione del problema delle due medie proporzionali trovata da Menecmo). Anche se le cose stessero così, è chiaro però che Euclide non cercò mai di avventurarsi in nuove direzioni; si basò invece sul lavoro di altri, occupandosi sistematicamente ...
Leggi Tutto
PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] più ancora, socratico dell'uomo come misura di tutte le cose.Due modi di intendere il dialogo eterno tra logos ed cenno sulla nascita del calcolo delle probabilità, oltre che interessante insé, può essere utile per illuminarne la natura (v. David, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] interessante notare come le cose si siano sviluppate diversamente in Germania dove Kronecker, x,y)=0 e xlg(x,y)=0, qualunque siano k e l. Se f è di grado m in y e g di grado n e se si suppone, senza perdere di generalità, che m≥n, allora al variare di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] , in perfetta analogia con la familiare geometria cartesiana reale.
Stranamente, non sembra che le cose siano andate in questo soltanto le trasformazioni proiettive che trasformano quella retta insé. La geometria euclidea è associata con una conica ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] egli stabiliva "con rigore geometrico" che la serie era convergente se e solo se γ−α−β>0. Una serie non sempre convergente ponendo x=0); l'esempio di Cauchy mostrava che le cose non stavano in questo modo. Alla successione infinita di valori f(0), ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] 1881-1966).
Per Cantor, la teoria degli insiemi è in grado di abbracciare insé l'aritmetica, la teoria delle funzioni e la geometria fare "il benché minimo passo in avanti nella teoria degli insiemi".
Cantor scrive queste cose nel quinto di una serie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] equazione x3+px=q è contenuta nelle prime tre terzine:
Quando che ’l cubo con le cose appresso
se agguaglia a qualche numero discreto
trovan dui altri differenti in esso.
Dapoi terrai questo per consueto
che ’l lor produtto sempre sia eguale
al terzo ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...