BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...]
Chi legge infatti le sue cose più note, che sono la commedia in tre atti e un prologo Donna d'un ruscello: "Gh'è pareggiaa / el sò bel camarin, dove se sent / a mormorà l'acqua che passa in straa, / e la dis, mormorand e nott e dì, / passen tucc ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] stampato in Venetia per Agostino de Bindoni" nel 1538, dove, sinteticamente organizzato, "se contiene e infine Saturno "il quale è inclinato all'infirmità e cose malinconiche e fastidiose".
Implicitamente accettato è lo strumento divino come limite ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] De Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano nelle cose della prepositura pavese.
Secondo la testimonianza del barnabita G.A. dello scritto del G. - se era destinato alle stampe e sein qualche modo poteva costituire una composizione ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] del 1363, faceva riferimento, tra le altre cose che andava raccogliendo dell’aretino, alla risposta a prima misura punitiva, anche se non ufficiale, nei confronti p. 59; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d’Elsa, Firenze 1859, pp. 108, 111 s ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] Tasso, che dall'Alidoro trasse probabilmente spunto per il suo Torrismondo.
In verità la fama dell'Alidoro è legata, più che al testo Camerata. Non sappiamo se il B., che nel Successo dell'Alidoro si rivela esperto di cose musicali e sostenitore del ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] trecento ottantasette strofe, preceduto da una "Tavola de tutta l'operetta" in prosa. L'edizione originale si intitola: La obsidione di Padua, ne la quale se tractano tutte le cose che sonno occorse dal giorno che per el prestantissimo messere Andrea ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] condurre una vita dignitosa, anche se modesta, fu quella di copista alla finitezza e alla caducità delle cose e dei sentimenti.
Fonti e 1913, ad indicem; A. Sorani, La poesia di L. G., in Il Marzocco, 7 genn. 1912; Poeti minori dell'Ottocento, a cura ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] ital. lett.)vennero riprodotte alcune cose del B. che ebbero allora di Catalogo de' novellieri italiani. Se ne ha infine una "edizione terza ci permette così di sapere che dall'asta si ricavarono in totale 728 sterline, 14 scellini e 6 pence.
Il B ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] esercitò il notariato nello studio di B. Zani, poi in quelli di L. da Sala (1491-1500), di M a Londra, cc. 7v, 12v), Se brami viator saper mia sorte, Non Bologna 1784, pp. 72-74; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, II, Bologna 1869, ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] troppo rimeditati, e ciò nonostante che, dovendo salvare dei libri, la D. salverebbe solo quelli che "dissero cose nuove in ogni scienza". Se con la dichiarazione introduttiva la D. riconfermava una teoria della letteratura vicina a quella romantica ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...