BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] tuttavia il B. ci appare oggi un rappresentante significativo, se pur minore, di quella timida ma non del tutto grama 2473, e Scherzo familiare drammatico,recitato in casa Pandolfini in Roma l'anno 1670, in Miscell. di cose inedite o rare,a cura di F ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] in un'altra simil ordine de pontefici,con altre cose notabili,si descrivono, Piacenza 1594.
In una lettera di Francesco Moroni al B. (in da Londra,ibid., p. 150); in seguito (se l'ordine delle lettere è cronologico: in quasi tutte manca la data) volle ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] ma da questo dovette essere scarsamente apprezzato, se il Giovio in una lettera del 1534-35 allo Scannapeco in prima fila tra i cavalieri, ed ebbe poi l'incarico di raccogliere le carte e le altre cose di Francesco I, disperse dai soldati.
Morto in ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] , gesuita, a Forlì; se si eccettua questa data, ignoriamo i suoi probabili soggiorni e residenze in altri luoghi d'Italia e risparmiata evidentemente dal rogo cui il C. condannò le sue cose al momento di farsi gesuita. A questa fatica letteraria si ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] : due capitoli in terza rima, otto canzoni, sette sonetti. Due delle canzoni sono d'argomento politico e se ne è già gioventù; è questa tra le cose migliori di B. ed ebbe larga diffusione. Si trova infatti in numerosi manoscritti, spesso con diversa ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] il diritto di passaggio per sé e per tre o quattromila ungherese di Ladislao II, tornò ad abitare in Ancona.
Nel 1493 egli fu uno degli Anziani gli altri due furono compresi nel Compendio de cose nove di Vincenzo Calmeta et altri auctori..., Venezia ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] personali sottolineando che Dio sceglie le cose deformi per confondere i forti e che se desiderava che leggesse in greco o che la traducesse in latino. L'esarca lo mise ulteriormente alla prova, facendogli tradurre in greco un documento scritto in ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] esse generose e nobili verso le cose e gli uomini, passati, rimpianto, a mio riguardo, come se fosse stato da deplorare che non avessi Cenni, Ritratto di un’amazzone italiana: C. P., in Fuori della norma. Storie lesbiche nell’Italia della prima metà ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] accuse che conclamavano l'assenza, in quella città, di ogni forma di vita civile. Se tale giudizio appare non del e vanterie municipalistiche, solite in passato;e quando scrittori forestieri giudicarono ingiuriosamente delle cose e dei popoli dei ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] epigrammi, di distici in latino, in italiano, in francese, in inglese, dedicandoli, fra sibbene col silenzio. Per altro, se i suoi versi rivelavano cultura ), pp. 299-315; L. B. Terribile, Uomini e cose di Terra d'Otranto,Lecce 1910, pp. 337 ss.; A ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...