CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] lettura ad un pubblico giovanile. Se è possibile, ancor più carente cose proprie e denigratore livido delle altrui", e senza negargli una certa erudizione (ma il valore scientifico delle sue opere dotte è dei tutto inconsistente, quando non cade in ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] degli ostacoli che gli si presentano, anche se poi ne loda il tono originale, l : spiccano le critiche di E. Panzacchi (in Lettere ed arti, II [1890]) e quella Panzacchi). Oltre a quanto ricordato, poche altre cose il F. aveva pubblicato: di G. ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] primo di nove fratelli (cui due altri se ne aggiunsero in seguito).
In casa di Leonardo, a Cividale, abitava anche Patria del Friuli, Udine 1592, c. 31; Relazione delle cose successe nel viaggio di Graz a Trento della ser. Margherita arciduchessa ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] in parte documentarie, in parte storiografiche, tutte disinvoltamente utilizzate fino a renderne difficile il riconoscimento, è ispirata a precise motivazioni politiche attente ai fatti del Regno di Sicilia e rivolte al ruolo che nelle cose per sé la ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] ,et al S.... l'Orto di M. Bino, ove il B. entra in polemica col Flaminio - che lo aveva rimproverato di dedicarsi a scritti burleschi non consoni è pervenuto, se non lettere, una canzone e qualche sonetto petrarcheggiante - cose tutte di scarso ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] (Epist., VI, 147); e in questa cerchia ebbe modo di entrare in relazione, anche se non riuscì ad incontrarlo mai personalmente e capace di armonizzare la scienza umana con quella delle cose divine. Si spiega così la consuetudine con autori come Iacopo ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] sic] novelle et altre cose morali (Lucca, V. Busdraghi, a istanza di F. Fagiani da Trino, 1569), in tre libri, nei il marito si accorse dell'adulterio e l'avrebbe addirittura uccisa, se il G. non fosse intervenuto per riconciliarli. Ismine si diede ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] validità non solo di un genere letterario, ma di tutto, cose e ideologie. Il F. tuttavia ha scritto il suo libro e di chi la possiede una seconda volta raccontandola a sé e agli altri. E, in fondo, a saper guardare nella filigrana di queste pagine, ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] altre opere. Senonché è difficile, in ogni caso, distinguere in ciò che egli dice di sé la verità dall'invenzione scherzosa.
Dileggiatore ,Canzoni, Capitoli, Pronuosteci -, chesono tra le cose meno valide del poeta salernitano, risultati migliori egli ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] facile, ma armonioso e toccante» (ibid.). Delle «molte cose» che Villarosa (1840 b, p. 258) asserisce composte sé. Estimatore dell’Alceste di Calzabigi e Gluck (1767), traccia una rotta autonoma, in cui è cruciale l’apporto del ballo pantomimo.
In ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...