PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] conveniente suietto, et ancor troppo in ciò troverai superiori. Ma scrivendo de le cose divine et de epitaphii, non tanti appellò al papa, che fu costretto a ritirare la nomina («lui se scusò e dise chredre fuse nobele e chosì romaxe oxelado, benché ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] divennero perciò cittadini pisani (anche se non è possibile localizzare la loro residenza in città) e a Pisa svolsero Angiò, inviò al sovrano a Napoli per trattare, tra le altre cose, anche le questioni relative ai da Corvaia e ai da Vallecchia ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] evasivamente: "Quanto poi al volume della Musica, non ne feci altro, se non quanto vi mostrai, il che a mio giudicio può anco benissimo -XI) e delle "cose notabili" (cc. [XII-XIXr]); infine, un'ulteriore nota senza titolo in cui l'autore manifesta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] Repubblica di Piero Garzoni. Se si esclude il modesto Compendio prima, nel 1734, aveva tradotto Delle cose romane di Lucio Anneo Floro e aveva estr. da Ann. d. R. Scuola super. di commercio in Venezia per l'anno scol. 1909-1910), pp. 5-17 ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] ., del 1874, non è stata rintracciata), sia in volumetti singoli, con uno o due di essi, piuttosto saltuarie Le prime rappresentazioni e Cose d'arte; di vita mondana, Madrid, dove diede buona prova di sé occupandosi tra l'altro del conflitto ispano ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] , il M., pur auspicando un'Italia in grado di governarsi da sé e pur giudicando lodevole ogni tentativo di nei codici M.5, M.6, M.7: Frammenti originali dell'Istorie delle cose accadute nella Francia sotto li re Arrigo III et Arrigo IV. Dall'anno 1585 ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] dediche delle opere del Cartari. Ippolito d'Este portò con sé il C. nella delicata missione diplomatica compiuta tra il la tavola delle cose notabili, Vinegia, G. Giolito, 1562.
La versione dei Fasti, la prima che si conosca in lingua moderna, offre ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] un frenetico entusiasmo per le nuove idee; anche se non si era impegnato in modo concreto, dopo l'assassinio di N.-J G. Casati. Le cose di migliore qualità del G. sono il già ricordato poemetto incompiuto in terzine B0naparte in Italia, il canto ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] ultima è anche l'opinione del Liruti (pp. 386-387). Se cosi fosse, la data di nascita andrebbe perciò arretrata di alcuni 1682, p. 185; A. Zeno, Vita M. A. Sabellici, in Storici delle cose veneziane, I, Venezia 1718, p. XXXIV; A. Baillet, Jugemens des ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] 'attentato. Comunque stessero le cose, i due si sfidarono a duello, ma non sappiamo se ebbe mai luogo. Quel 1906, pp. 69 s.; L. Taberini, G. G. e il Conquisto di Granata, in Riv. abruzzese di scienze, lettere e arti, XXXI (1916), pp. 431-444, 537-552 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...