GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] al di fuori della Chiesa cattolica, non si è cristiani se non si tende alla santità), furono una drammatica costante della con gli uomini e con le cose del mondo che non mi toccano più" (a E. Cozzani, 1° ott. 1955, in Lettere agli amici, p. 122 ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] (Opere, V, p. 479), considerata una fra le sue cose migliori: solenne, compatta, felice nell'ispirazione. Ma presto le ) uscirono a Parma nel 1779, in nove splendidi volumi tipograficamente curati dal Bodoni (se ne aggiunse poi un decimo), il ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] falò è macchiato dall’orrore, dalla violenza e dalla follia delle cose e delle persone, della guerra trascorsa, di tutto ciò insomma di Giulio Bollati). Fatto ritorno a Torino in un afoso deserto, se si eccettua la presenza dei coniugi Rubino, presso ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] del suo ordinamento definitivo e risale al gennaio del 1561. Se si accetta la tesi che il C. sia nato nel commento al testo: "Le habbiamo ricevute molto voluntieri come cose molto belle e leggiadre, e in forma di nuova 1 poesia a presso di noi. Per ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , legittimare figli illegittimi ecc. Inoltre, Paolo III lo volle con sé, nell'aprile-maggio 1538, a Nizza, dove Carlo V e considerare l'amore per la donna (come quello in generale per le cose terrene) "un'esperienza spirituale necessaria, ma da ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] censore nel 1541, 1543, 1544, 1546, "deputato a riformare le cose dell'Accademia" nel 1546 e nel 1550, consigliere nel 1551, dall'Accademia Fiorentina il 14 genn. 1542 fosse in rapporto con l'opera generale, se da quella data alla morte del G. il ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] impiego, ma nell'agosto del 1410 morì in Valcamonica (Furietti, p. 100), lasciando i figli se non completamente a carico del fratello, Ferrara, dov'era anche Francesco Barbaro. Tale stato di cose durò fino al 7 maggio 1412, quando l'orizzonte ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] un'altra attività svolta dal B. con passione (anche sein modo non sempre perfetto): quella di editore e correttore Metrica ad Iulium filium (di mano di Giulio, in data 1505); III, miscellanea di cose disparate: c'è un inventario antico di opere del ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] a Cola una curiosa composizione in forma epistolare, Romana res publica urbi Rome.
Se ne può immaginare agevolmente lo tempi, perché vi affiora qua e là la conoscenza diretta di cose vissute e sofferte e la personale posizione non conformista di B ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] tratta comunque di una delle sue cose migliori, e alcune pagine (come quelle in cui compare Plinio) raggiungono un eccitare tumulti nei governi, segnatamente a Napoli e in Sicilia". Egli tanto se la prese da ammalarsi gravemente nell'autunno 1790; ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...