GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] segnalare alcune inesattezze contenute in un articolo di A. Gatti, noto commentatore di cose militari, il quale gli una nuova rivista, La Tavola rotonda, anche se il progetto venne momentaneamente abbandonato.
Sempre in questi anni, il G. continuò a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] descrive invece il rimpianto che Cicerone ha lasciato dietro di sé, e lo fa richiamare dall'esilio. Il tema del contrasto Asolo. I Cataloghi sono una lista di tutte le cose concepibili in cui l'autore classifica uomini e donne secondo le professioni ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] vincere ogni avversità, né tanto trascurare le cose che si commetta in tutto alla sorte, ma pensare che questo 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i beni di fortuna consentono di comprare gli uffici agendo ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] in cui diventa libro, ed esce dal dominio privato dell'autore per entrare nel dominio pubblico dei lettori", ricca di "più cose di libertà, ecc., ibid., 1° luglio 1893), anche se, in un secondo momento, partecipando alle attività della Società di ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] torinese facoltà di legge, ma il titolo di avvocato se lo conferirà lui stesso in poesia nelle Due strade e, ripetutamente, nella Signorina iniziale della villa e della sala piena di "buone cose di pessimo gusto", che rievocano, alla data del 1850 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] per ogni "licenza di parlare" e tumulto popolare (che, anche se volti contro gli ugonotti, finiranno col colpire anche "i più . 185 s.; Docc. che si riferiscono alle cose successe in Italia dall'anno 1500 al 1529, in Arch. stor. ital., II(1845), pp. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di edificio che ne realizzasse materialmente il modello, anche sein conclusione del suo lavoro aveva giudicato simili artifici "cose più tosto da fanciulli che da desiosi di sapere". È evidente, in ogni caso, che tutti i progetti dell'esule italiano ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , il 15 sett. 1512: "sin quj sete intitulati homini di poco governo et meno apti a cose di stato se non usate la occasione che li cieli et li homini ne hanno posta in mano, secondo le lingue di quà, sarete li più vituperati homini del mondo" (cfr ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] crea una seconda natura superiore alla prima perché attinge alla perfezione degli universalia. Se la poesia è la forma più espressiva della "verità" delle cose, la parola, in tutta la costruzione scaligeriana, viene a porsi come elemento centrale del ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] un monumento di critica ed erudizione storica uscito a Milano in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G essere non "un confuso ammasso di cose, come la fortuna o pur la dilettantismo musicale nella nobiltà del Settecento. Se la filiazione del G. dalla ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...